A Bali, in Indonesia, ha preso il via l’atteso incontro tra Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti, e Xi Jinping, il suo omologo cinese. L’attesissimo meeting si svolge prima dell’inizio ufficiale del G20, che avrà luogo domani, martedì 15 novembre, e mercoledì 16. Prima del loro summit, i due leader si sono stretti la mano, dichiarando di essere contenti di potersi incontrare di persona. Xi ha assicurato di essere pronto “a uno scambio schietto a approfondito” dei rispettivi punti di vista su temi di importanza strategica. “Attualmente le relazioni tra Cina e Stati Uniti si trovano in una situazione tale per cui tutti noi ce ne preoccupiamo molto, perché questo è l’interesse fondamentale dei nostri due Paesi e dei nostri popoli e non è ciò che la comunità internazionale si aspetta da noi”, ha aggiunto il presidente cinese.
G20, Biden: “Importante gestire differenze tra Usa e Cina”
Dal canto suo, Biden ha dichiarato che “Stati Uniti e Cina possono gestire le loro differenze ed evitare che la competizione si trasformi in conflitto”. Ha poi assicurato il presidente cinese di essere “impegnato a tenere le linee di comunicazione aperte” tra Washington e Pechino, perché i due Paesi hanno la responsabilità di dimostrare di saper “gestire le differenze” e prevenire i conflitti globali.
Von der Leyen: “Bisogna affrontare le conseguenze della guerra in Ucraina”
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In vista dell’inizio del G20, Ursula von der Leyen ha posto l’accento sulla necessità di affrontare le conseguenze globali della guerra in Ucraina sulla sicurezza alimentare ed energetica, mantenendo al contempo un’agenda globale. La dichiarazione è arrivata su Twitter. “È una sfida che l’Europa è pronta ad affrontare. Anche tutte le altre potenze globali dovrebbero assumersi le proprie responsabilità”, ha aggiunto la presidente della Commissione europea.
Von der Leyen si trova già a Bali, dove ha avuto modo di incontrare Joko Widodo, il presidente dell’Indonesia.