Nel sud delle Filippine, un aereo militare è precipitato durante la fase di atterraggio. Secondo quanto riportato dal segretario della Difesa del Paese, nello schianto sono morte almeno 29 delle 92 persone a bordo. Altri 40 passeggeri sono stati tratti in salvo. Si teme che il bilancio delle vittime possa aumentare nel corso della giornata.
Lo schianto dell’aereo militare
L’incidente dell’aereo C-130 Hercules è avvenuto nelle vicinanze di una base militare sull’isola di Jolo, nella provincia di Sulu, a breve distanza dal villaggio Bangkal, ritenuto una delle roccaforti di Abu Sayyaf, un gruppo islamista affiliato all’Isis. Secondo quanto riferito dal generale Cirilito Sobejana, il capo delle forze armate delle Filippine, il pilota del mezzo militare avrebbe mancato la pista di atterraggio per cause ancora da chiarire. L’aereo, in servizio dal 1988, era stato venduto dalle forze armate statunitensi all’esercito delle Filippine a gennaio. Negli ultimi mesi si sono verificati altri incidenti simili. Il più recente risale pochi giorni: un elicottero Black Hawk, comprato da poco, è precipitato durante un volo notturno causando la morte di sei persone. Le Filippine stanno acquistando nuovi mezzi militari nel tentativo di modernizzare la propria flotta militare, composta quasi interamente da velivoli ormai datati.
Soccorsi 40 passeggeri
Oltre ai soldati, l’aereo militare trasportava cinque veicoli. “Stiamo facendo del nostro meglio per salvare i passeggeri, i nostri comandanti di terra sono già lì e stanno facendo del loro meglio per spegnere l’incendio”, ha dichiarato Sobejana alla stampa locale. “Finora abbiamo salvato e curato 40 persone”. Il generale ha sottolineato che l’aereo militare proveniva da Cagayan de Oro, nella provincia di Misamis Oriental, e che i 40 feriti sono stati trasportati nel vicino ospedale dell’11esima divisione di fanteria.