La marcia verso Expo Dubai, evento che farà della sostenibilità uno dei suoi cavalli di battaglia, coincide con quella verso altri due grandi eventi. Si tratta dello Youth Summit e della COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021. In vista di questi appuntamenti importanti, a Masdar City si è tenuto l’incontro “Towards COP26”, a cui hanno preso parte alcuni rappresentanti del Padiglione Italia. Oltre a Paolo Glisenti, il commissario generale per la partecipazione dell’Italia a Expo, erano presenti anche i giovani del programma Volontari, alcuni dei quali prenderanno parte a COP26. Inoltre, hanno partecipato all’evento anche le giovani rappresentanti emiratine di Youth4Climate: Hoor Ahli, Haya Almansoori, Mathani Mudathir e Lara Rudar). Loro hanno approfittato dell’occasione per ribadire l’importanza di tutelare l’ambiente e contrastare il cambiamento climatico.
Glisenti: “Nuove generazioni saranno protagoniste della lotta al cambiamento climatico”
“Saremo felicissimi di accogliere i visitatori al Padiglione Italia di Expo Dubai, dove la prima settimana sarà dedicata ai giovani e al cambiamento climatico”, ha dichiarato Glisenti a Towards COP26. “Dimostreremo al mondo che le nuove generazioni saranno protagoniste, con le loro competenze, del cambiamento”, ha aggiunto. L’evento è stato introdotto da Abdulla Al Nuaimi, il ministro per lo sviluppo e il cambiamento climatico degli Emirati Arabi Uniti. Non sono mancati gli interventi dell’Ambasciatore italiano Nicola Lener e della sua omologa inglese Sophia Brecknell. In generale, i partecipanti hanno più volte posto più volte il focus sull’importanza di contrastare il cambiamento climatico.
L’evento Youth4Climate
Youth4Climate: Driving Ambition sarà l’evento di apertura dell’agenda Pre-COP26, si svolgerà dal 28 al 30 settembre e sarà dedicato alle nuove generazioni. Per ognuno dei 197 Paesi membri dell’Unfccc, la Convenzione delle Nazioni Unite contro i cambiamenti climatici, parteciperanno due giovani, che saranno impegnati in dibattiti e gruppi di lavoro. Saranno anche chiamati a redigere un documento da condividere con i ministri impegnati nei lavori della Pre-COP26.