I prossimi giorni saranno ricchi di appuntamenti importanti per Expo Dubai e per il Padiglione Italia. Oggi, mercoledì 13 ottobre, e domani si svolgerà un Global Business Forum dedicato all’Africa. Durante l’appuntamento sarà presentato un progetto di promozione di imprese a forte impatto sociale. Inoltre, in occasione del World Food Day del 16 ottobre, si svolgeranno una serie di eventi dedicati alle sfide e alle prospettive dell’agroalimentare. Il weekend sarà anche impreziosito dagli Apertivi italiani, con una proposta musicale all’insegna della multiculturalità.
Il forum dedicato all’Africa
Alle 11 di domani (ora di Dubai) si svolgerà l’evento “E4Impact Foundation. A University Alliance for high impact entrepreneurs in Africa”. “In occasione del Global Business Forum Africa, la fondazione E4Impact porta a Expo 2020 il proprio progetto di promozione di una nuova generazione di imprenditori a forte impatto sociale in Africa”, spiega il portale ItalyExpo2020. Gli obiettivi del progetto includono l’individuazione di nuovi partner in Africa, il rafforzamento del network continentale di imprenditori e l’identificazione di possibili partnership con imprese di altre Regioni del mondo. “Inoltre, si intende identificare alcune grandi sfide sociali e ambientali, dalla catena del valore agro-alimentare all’e-learning , dalla sanità via Internet all’edilizia sociale, che potranno essere affrontate attraverso lo sviluppo di competenze imprenditoriali, tecniche e finanziarie”.
Gli eventi di Expo dedicati alla sostenibilità delle produzioni agroalimentari
Sempre il 14 ottobre, ma alle 16:30, si svolgerà il forum “International Panel of the EU Farm to Fork Conference, Building sustainable food systems together”. Durante l’evento verrà fatto un bilancio dei primi risultati della strategia “Farm to Fork”. Si tratta del piano decennale messo a punto dalla Commissione europea per guidare la transizione verso un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente. Inoltre, verranno illustrate varie soluzioni innovative per arrivare a un sistema alimentare sostenibile, che riduca il proprio impatto ambientale e climatico e protegga il benessere dei cittadini, oltre a garantire il sostentamento degli operatori economici.
Il 15 e il 16 ottobre, invece, sarà presentato il progetto “SHARE – Sustainability Health and AgRiculturE”, con il quale la Regione Emilia-Romagna “si presenta come polo internazionale di ricerca scientifica e tecnologica”.
I forum sulla dieta mediterranea
Il 15 ottobre, inoltre, si svolgerà il forum “Mediterranean Diet Forum People – Planet – Prosperity”. Nel corso dell’evento saranno messe a confronto e valorizzate le conoscenze delle comunità della dieta mediterranea. “A dieci anni dalla nomina, si consolida la consapevolezza di quanto la dieta mediterranea sia ben più di un semplice modello alimentare, ma un bagaglio di scienza, saperi tradizionali, competenze e di valori identitari generati da un territorio, che può essere considerato come un vero e proprio laboratorio di biodiversità di terra e di mare e un incubatore di buone pratiche da cui partire per costruire il futuro”.
La dieta mediterranea sarà anche al centro del forum “Disentangling the secret of longevity in the Mediterranean Populations”, programmato per il 16 ottobre alle 16:30. Durante l’evento saranno ”analizzati recenti studi longitudinali di grandi dimensioni e di lungo follow-up. In particolare si parlerà del Progetto Moli-Sani, uno studio epidemiologico prospettico iniziato nel 2005 che ha coinvolto 25.000 persone della regione Molise“.