Per mesi, la partecipazione degli Stati Uniti alla prossima Esposizione Universale, che aprirà i battenti a Dubai, il prossimo 20 ottobre, è stata incerta a causa di restrizioni che proibivano al Dipartimento di Stato e ad altri enti governativi di stanziare dei fondi per iniziative legate all’Expo. Solo grazie al contributo del governo degli Emirati Arabi Uniti, che ha deciso di farsi carico delle spese del Padiglione, il Paese è riuscito ad annunciare e ufficializzare la sua presenza ad Expo Dubai 2020.
Ma come sarà organizzato lo spazio espositivo degli Usa? I primi indizi arrivano direttamente dal sito che ospiterà l’evento di portata internazionale, dove è stata inaugurata ufficialmente la costruzione del padiglione americano, alla presenza dell’ambasciatore degli Stati Uniti negli Emirati Arabi Uniti John Rakolta Jr. e consigliere del Dipartimento di Stato T. Ulrich Brechbuhl.
Il commento di Rakolta e Brechbuhl
“Il padiglione americano mostrerà come la libertà e il libero pensiero hanno consentito il successo e l’innovazione per gli imprenditori e gli innovatori americani. Condivideremo questo messaggio con i milioni di visitatori che verranno a Dubai per partecipare a Expo 2020 e non vediamo l’ora di accoglierli nel padiglione degli Stati Uniti d’America”, ha spiegato l’ambasciatore degli Stati Uniti negli Emirati Arabi Uniti, John Rakolta Jr, durante l’evento di inaugurazione.
“Il Dipartimento di Stato sta aiutando a raccontare la storia dell’America in quella che sarà un’Esposizione mondiale per i secoli. Siamo orgogliosi di battere la bandiera americana alla prima Expo mondiale che si terrà in Medio Oriente e siamo fiduciosi che questo padiglione mostrerà il meglio della libertà, dell’innovazione e della cultura americane”, ha aggiunto il consigliere del Dipartimento di Stato T. Ulrich Brechbuhl.
Ulteriori dettagli
Alcuni degli elementi che costituiranno lo spazio espositivo degli Stati Uniti sono stati discussi nel corso di diversi incontri, durante i quali l’ambasciatore Rakolta e il consigliere Brechbuhl hanno incontrato i membri della Camera di commercio americana di Dubai, della Camera di commercio americana di Abu Dhabi e del Consiglio degli affari degli Stati Uniti e degli Emirati Arabi Uniti.
Nel corso degli incontri, a cui ha partecipato anche il Servizio commerciale estero degli Stati Uniti, le aziende hanno delineato anche vari eventi ed iniziative in grado di promuovere lo sviluppo degli affari nel Padiglione americano.