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“Il padiglione dell’Oman si ispira all’albero dell’incenso che ha una storia millenaria collegata alla civilizzazione del nostro Paese”. Lo racconta Mouza Al Naamani, guida del padiglione dell’Oman a Expo Dubai 2020.
“All’esterno del padiglione si trovano alcune piante di incenso che sono state salvate nel 2013 dal giardino botanico dell’Oman e che saranno riportate nel loro habitat – spiega Al Naamani -. Al primo piano, attraverso dei monitor, sono descritti alcuni progetti collegati alla sostenibilità, anche nel campo della mobilità, che stiamo sviluppando nel nostro Paese”.
Expo Dubai 2020, il padiglione dell’Oman guarda al futuro: “Coltivare l’incenso su Marte”
“Il secondo piano racconta il futuro”. Cioè “come utilizzare le diverse parti dell’incenso e la possibilità di coltivarlo su Marte poiché ha effetti positivi sulla salute mentale e distrugge i patogeni. Il design concettuale del padiglione è di due giovani architetti donna; il legno esterno proviene da una pineta in Italia ed è al 100% sostenibile, sarà infatti riutilizzato una volta terminato l’Expo“, aggiunge la guida del padiglione dell’Oman.
“Per il nostro Paese è un privilegio e un’opportunità essere qui per raccontare la bellezza dell’Oman – conclude -. Ma l’aspetto più importante è incoraggiare i giovani affinché imparino cose nuove e trovino ispirazione nel fatto che possono fare la differenza e lasciare una fantastica eredità”.