Paolo Glisenti, il Commissario generale per l’Italia ad Expo 2020 Dubai, non ha dubbi: l’Esposizione Universale sarà un’occasione fondamentale per rilanciare il Sistema Italia, fortemente debilitato dall’emergenza coronavirus. “In un momento così delicato, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche economico, finanziario e turistico stiamo lavorando con grande attenzione insieme alla Regioni, alle Università, ai centri di ricerca, alle imprese, alle scuole e a tanti artisti per il rilancio del Made in Italy e di tutto il Sistema Paese”, dichiara Glisenti.
Le opportunità di Expo 2020
Expo Dubai 2020 si svolgerà dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021 e, secondo le stime degli esperti, attirerà 25 milioni di visitatori da tutto il mondo. Come spiegano i docenti del Politecnico di Milano – School of Management Lucio Lamberti e Lucia Tajoli, che hanno condotto un’analisi delle ricadute potenziali della partecipazione dell’Italia alla prossima Esposizione Universale, in questo contesto internazionale le aziende italiane potranno beneficiare di un incremento di 1,67 miliardi di euro all’anno, migliorare le proprie condizioni di accesso ai mercati esteri e, in generale, attirare nuovi investimenti e opportunità. L’evento avrà delle ricadute positive anche sul turismo in nella Penisola: si stima, infatti, un potenziale aumento del 5% dei flussi turistici provenienti dal Medio Oriente.
La strada verso l’Esposizione Universale
“Expo 2020 Dubai può essere la prima grande occasione internazionale per l’Italia per ricostruire la propria immagine e rimettere in moto circuiti economici che oggi stanno rallentando come export e turismo”, sottolinea Glisenti. “Stiamo lavorando con grande senso di responsabilità per arrivare pronti all’evento: i preparativi vanno avanti, il padiglione è in fase avanzata di costruzione, stiamo collaborando con 16 Regioni, 95 Università e centri di ricerca e 45 aziende che hanno già aderito al progetto”, conclude il Commissario.