Expo 2020: proseguono i lavori di costruzione della futuristica stazione di servizio di Dubai

Procedono a gonfie vele i lavori di costruzione della futuristica stazione di servizio di Dubai che sarà ospitata nella prossima Esposizione Universale, la prima degli Emirati Arabi, in programma a Dubai dal 20 ottobre al 10 aprile 2021.
A darne l’annuncio è ENOC Group, il partner energetico ufficiale di Expo 2020 Dubai: la costruzione è pronta per il 40%.
I lavori per la sua realizzazione hanno preso il via lo scorso agosto, e termineranno, se tutto procederà come previsto, entro giugno 2020.
Il progetto trae ispirazione dall’albero Ghaf, una specie indigena sempreverde resistente alla siccità, e comprende in totale sei pompe per servire fino a 80mila litri di carburante, che possono alimentare fino a 2mila veicoli al giorno e caricabatterie per fornire energia alle macchine elettriche.

Risparmio energetico complessivo del 48%

La struttura monterà apparecchi a Led a alta efficienza che permetteranno di risparmiare fino al 30% dell’energia rispetto ai Led tradizionali e al 60% rispetto all’illuminazione convenzionale. Inoltre, un sistema di illuminazion con sensori di movimento e di presenza consentirà un risparmio energetico fino al 15%.
Ulteriori misure di risparmio energetico includono l’uso di apparecchi per acqua a basso flusso, in grado di ridurre di almeno il 40% il consumo di acqua di base.
Nel complesso, il risparmio energetico della stazione di servizio sarà del 48%, grazie all’utilizzo di soluzioni intelligenti ed efficienti dal punto di vista energetico e rinnovabili, tra cui energia generata da turbine eoliche e pannelli solari fotovoltaici.
La Stazione di servizio del futuro “incarna il nostro impegno a riimmaginare l’energia “creando un prototipo del futuro delle stazioni di servizio al dettaglio. Oltre a servire come testimonianza del nostro impegno per innovare e stabilire nuovi standard per l’industria, questa stazione contribuirà ai piani di Expo 2020 di Dubai per lasciare alle spalle un potente lascito per Dubai e gli Emirati Arabi Uniti”, ha spiegato Saif Humaid Al Falasi, CEO del gruppo, ENOC.

Il progetto nel dettaglio

La struttura della stazione, di servizio progettata da Aedas, Arcadis e Tebobian, è in fibra di carbonio, un materiale che oltre ad essere particolarmente leggero è tre volte più resistente dell’acciaio.
Il progetto include sei sistemi di gestione e misurazione del carburante che monitorano continuamente l’inventario e l’integrità dei serbatoi, in grado di rilevare la presenza di eventuali perdite e cuscino in etilene tetrafluoroetilene (ETFE), comunemente noto come polimero, consente la penetrazione della luce naturale e fornisce una protezione UV al 100%.
Nella fase iniziale dei test, la stazione che sarà la prima certificata LEED Gold della regione, verrà utilizzata per rifornire 500 veicoli ufficiali delle prossima Esposizione Universale, adibiti al traporto di Vip.

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