In qualità di Premium Provider del Padiglione Italia, Enel porterà a Expo 2020 Dubai delle tecnologie innovative, in grado di mischiare assieme i colori e la bellezza delle emozioni. Queste installazioni, note come Second Sun e Second Moon, sono basate sull’Internet delle cose, hanno un diametro di 5 metri e comprendono circa 320 punti luce a LED. Il loro utilizzo renderà possibile un crescendo di giochi di luce legati a doppio filo con le emozioni delle persone e creeranno spettacolari scenografie luminose. Oltre a fornire luce in maniera funzionale al Padiglione Italia, il progetto punta anche a ricreare scenari spettacolari attraverso il mutamento della temperatura colore nell’arco delle 24 ore.
Colori, luci ed emozioni
Second Sun e Second Moon, creati dalla business line Enel X ad hoc per il Padiglione Italia, possono anche contare su delle telecamere integrate in un sistema IoT (Internet of Things). Il loro utilizzo permetterà di misurare in tempo reale il numero delle persone presenti all’interno dello spazio espositivo, analizzare i dati e generare un cambiamento nelle scenografie del Sole, creando un’interazione “narrativa”, emozionale e conoscitiva con i visitatori.
Il valore simbolico delle installazioni di Enel
Sulle linee di alimentazione di Second Sun sarà installato un sistema di smart metering che, sfruttando la variazione di consumo elettrico dell’installazione, simulerà il monitoraggio in tempo reale dell’evoluzione giornaliera dei consumi di un ambiente domestico. L’impatto delle installazioni, come si può intuire, non sarà puramente estetico, ma avrà anche un forte valore simbolico. Enel ha pensato Second Sun e Second Moon come a una metafora dell’energia del 2021: digitale e inclusiva, in grado di sintonizzarsi sulle esigenze e i bisogni dei clienti. Il sistema di smart metering, invece, rappresenta un’evoluzione del modello di fruizione energetica, oggi e nel prossimo futuro sempre più basato su scelte responsabili finalizzate a uno sviluppo urbano sostenibile.