Sul sito della prossima Esposizione Universale, la prima degli Emirati Arabi, che aprirà i battenti il prossimo 10 ottobre, procedono a gonfie vele i lavori per la realizzazione del Padiglione Italia, che metterà in scena con creatività e innovazione “la bellezza che unisce le persone”.
Il progetto, firmato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, intende promuovere l’ingegno italiano, offrendo ai visitatori un’esperienza senza precedenti, in grado di fornire una panoramica completa della competenza multidisciplinare, del talento e della creatività delle piccole e grandi realtà della Penisola.
A che punto sono i lavori?
Ma a che punto sono i lavori di costruzione del Padiglione Italia? La risposta arriva da due video esclusivi pubblicati sul sito ufficiale italiano dedicato a Expo 2020 Dubai e alla partecipazione italiana all’evento di portata internazionale.
Nei filmati sono state raccolte le testimonianze dirette dei protagonisti della realizzazione del Padiglione, che hanno svelato alcuni dei progetti più importanti in cantiere.
In questi giorni, come ha spiegato nel video l’ingegnere Giovanni Trogu, gli ingegneri e gli addetti ai lavori sul sito di Expo Italia stanno provvedendo alla costruzione dei basamenti sui quali saranno installati i pilastri che sorreggeranno i tre scafi che rappresenteranno il tricolore italiano.
“L’obiettivo è quello di portare tanta Italia qua dentro. Spostandoci verso l’alto vediamo già l’impronta dei tre scafi. Provate a immaginare che la sabbia continuerà su tutto il basamento e coprirà l’intero primo piano di questo padiglione”, spiega l’ingegnere mostrando la vasta quantità di sabbia presente sul sito dei lavori.
Nel Padiglione sarà esposta una statua del David di Michelangelo
Mostrando un un grande cerchio presente nel sito del Padiglione Italia, Trogu svela che sarà il basamento della struttura sulla quale sorgerà una statua del David di Michelangelo. Sarà una copia originale di bronzo del 1700 che occuperà uno spazio centrale del Padiglione e si ergerà per circa sei metri di altezza. La statua “passerà tutti i livelli del nostro Padiglione e offrirà ai visitatori una vista molto coinvolgente perché nella struttura ci saranno delle finestre che permetteranno di vedere questo David da diverse altezze e angolature. Dal basso si coglieranno i dettagli delle gambe, mentre salendo si potranno ammirare i dettagli delle mani, degli occhi e dei riccioli dei capelli di David. Sarà un’esperienza molto coinvolgente”, spiega l’ingegnere, entusiasta del progetto.