Mancano solo due giorni a Inghilterra-Ucraina, quarto di finale dei Campionati Europei di calcio. Sabato 3 luglio lo stadio Olimpico di Roma ospiterà l’ultimo match di Euro 2020 sul suolo italiano. Ma, nonostante la raccomandazione del governo britannico ai tifosi inglesi di non raggiungere la Capitale e l’obbligo di quarantena di cinque giorni previsti dalle autorità italiane, sul quotidiano Daily Mirror sbuca una guida per permettere ai tifosi inglesi di aggirare i controlli anti Covid. In modo da assistere al match di calcio.
La guida del Mirror per i tifosi inglesi diretti a Roma per evitare la quarantena
“Un’opzione potrebbe essere quella di prendere un aereo per Nizza e poi guidare per sei ore fino a Roma. Oppure potete partire in auto dal Regno Unito stando attenti ai tempi”. È il suggerimento dell’articolo pubblicato dal tabloid inglese, dove indicano le “venti ore di viaggio” da Londra a Roma come una chance per poter raggiungere l’Olimpico. Il controverso vademecum si pone di fatto agli antipodi rispetto alle indicazioni previste per arginare i contagi. Indicazioni che includono l’obbligo di sottoporsi alla quarantena e ai tamponi per tutte le persone proveniente dal Regno Unito negli ultimi 14 giorni. Nel Paese, infatti, una nuova fase dell’emergenza sanitaria è in corso a causa delle nuove infezioni portate dalla variante Delta.
Altri suggerimenti arrivano dal web
La guida del Mirror non è il primo suggerimento “alternativo” a riguardo. Su internet, infatti, è possibile trovare altri consigli fuori legge. Arrivare, per esempio, a Roma facendo scalo in una città europea sulla quale il governo Draghi non ha posto restrizioni, come Budapest. Nell’articolo comunque viene sottolineato come, in caso si venga scoperti, adottare una delle strategie per arginare i controlli porti a multe fino a 2.500 sterline. Anche il primo ministro Boris Johnson ha ribadito nelle ultime ore il messaggio ai tifosi. “Apprezziamo il fatto che i tifosi vogliano fare di tutto per supportare l’Inghilterra, ma dobbiamo fare i conti con la necessità di proteggere la salute pubblica”, fa sapere un portavoce di Downing Street. “Chiediamo a tutti di rispettare le linee guida e le regole che abbiamo imposto”.