Pochi giorni fa è stato venduto all’asta Koller di Zurigo un particolare oggetto, lo scheletro di un T-Rex conosciuto come Trinity. Il cimelio è stato venduto per circa 5 milioni di euro ad un collezionista anonimo. Ma questo è solo un esempio degli oggetti “peculiari” che le case d’asta mettono in vendita. Ossa di falli animali, polvere di Luna o di stelle, Sacre Scritture in miniatura, sono solo alcuni dei reperti che i collezionisti da tutto il mondo amano rinvenire, e che cercano di aggiudicarsi anche a prezzi esorbitanti.
Trinity, il T-Rex
Uno scheletro composito di Tyrannosaurus rex chiamato Trinity è stato finalmente venduto martedì 18 aprile dalla casa d’asta Koller di Zurigo. Si stima che il tirannosauro avesse tra i 65 e i 67 milioni di anni e per trasportarlo in Svizzera dagli Stati Uniti sono servite ben 9 casse giganti. Trinity è stato esposto per circa due settimane nella sala concerti di Zurigo, attirando lo stupore dei visitatori tra cui molti bambini. Il banditore d’asta ha affermato che si tratta del terzo scheletro di T-Rex mai venduto, e il primo in Europa.
Lo scheletro era stato messo in vendita da un anonimo americano. Trinity è stato battuto per 4,8 milioni di franchi svizzeri, che salgono a 5,5 milioni con l’aggiunta del premio del compratore (circa 5,6 milioni di euro). Il compratore è un altro anonimo, di cui si sa solamente essere un privato europeo, collezionista di arte moderna e di cimeli preistorici. Nonostante ora lo scheletro appartenga ad un privato, rimarrà esposto al pubblico.
Il nome Trinity suggerisce che lo scheletro è composto dalle ossa di tre dinosauri diversi, ritrovate in Montana e Wyoming. Questo ha suscitato la reazione del paleontologo Thomas Holtz, secondo il quale è inappropriato combinare ossa di esemplari diversi per creare un unico scheletro. Per Holtz Trinity è più una “installazione artistica” che un vero “esemplare”.
Altri oggetti strani battuti all’asta
Se lo scheletro di T-Rex costituisce un cimelio peculiare da vendere o da comprare, non bisognerà meravigliarsi di fronte a tutti gli altri oggetti strani di ogni sorta che nel corso del tempo sono stati messi all’asta. Primo fra tutti l’osso del pene di un tricheco, portato in Danimarca dalla Groenlandia e venduto per 750 euro.
Ad un’asta di New York è stato venduto per 1,5 milioni di euro un sacchetto che l’astronauta Neil Armstrong, durante la missione Apollo 11 del 1969, aveva utilizzato per raccogliere il primo campione della Luna in assoluto. Il sacchetto recava al suo interno ancora delle tracce di polvere di Luna e piccole rocce.
Anche la Bibbia più piccola del mondo, delle dimensioni di 4×3 centimetri, è stata messa all’asta e venduta per 2400 euro. Si tratta della prima edizione in pelle di una Bibbia risalente al 1727, che contiene Antico e Nuovo Testamento, redatta in inglese con rilievi, riccamente illustrata con 14 splendide incisioni su legno e ancora leggibile.
Pensiamo poi al frammento di polvere di stelle. Il cimelio è un raro frammento di vetro del deserto libico. La storia controversa che ancora mette in dubbio la comunità scientifica descrive questo materiale come “corpo estraneo dal pianeta Terra“. Questo indicherebbe che sia di origine meteoritica. Lo scarabeo del pettorale rinvenuto nel sepolcro di Tutankhamon sarebbe costituito dallo stesso materiale. L’oggetto è stato aggiudicato per 550 euro.