Secondo quanto riportato dalla Johns Hopkins University i casi di Covid negli Usa hanno superato quota 7,5 milioni. Gli ultimi dati sul Coronavirus dicono che gli Stati Uniti contano a oggi 7.500.964 contagi, inclusi 210.886 decessi. Nel frattempo, la Fda, l’agenzia del farmaco federale degli Usa, diffonde indicazioni molto più stringenti e severe del passato. Nelle scorse ora ha infatti pubblicato alcune linee guida per lo sviluppo del vaccino anti-Coronavirus che in precedenza erano state bloccate dalla Casa Bianca. E, come riporta il New York Times, difficilmente porteranno a un’autorizzazione del vaccino contro il Covid negli Usa prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre, come avrebbe voluto Donald Trump.
La situazione oltre gli Usa: il Covid in Europa
Situazione di forte allarme anche in molti Paesi europei. In Francia si contano 10.489 nuovi contagi con 66 decessi, tra cui 62 negli ospedali e 4 nei reparti di rianimazione. Preoccupa il numero dei letti occupati nelle terapie intensive dai malati di Covid, 1.426 e cioè 11 in più nelle ultime 24 ore. In particolare, a Parigi la quota di pazienti Covid in rianimazione ha superato il 40%. Situazione altrettanto preoccupante in Gran Bretagna, alle prese con un nuovo picco di nuovi casi: 14.542 nelle ultime 24 ore, con un totale di positivi al virus che sale a 530.113 e 42.369 decessi, secondo le informazioni del governo.
In Spagna i numeri non sono migliori, con 11.998 i nuovi casi di Coronavirus (quasi la metà nella comunità di Madrid) e 26 vittime nelle ultime 24 ore. Intanto in Germania, la città di Berlino ha disposto che locali e ristoranti restino chiusi dalle 23 alle 6. Durante la notte potranno restare aperti soltanto i benzinai, che però non potranno vendere alcolici. Anche il numero dei partecipanti alle feste private viene ridotto a 10 (era 25). In Belgio il premier, Alexander De Croo. dichiara: “I casi aumentano, il numero delle ospedalizzazioni cresce e quello dei decessi pure. In alcuni ospedali la situazione è critica. Bisogna fare di tutto per bloccare la diffusione del virus ed evitare un nuovo lockdown”. Da venerdì in arrivo nuove limitazioni per i raggruppamenti all’aperto e al chiuso (bar chiusi dalle 23) e maggiori controlli.