In Francia l’emergenza Covid-19 torna a fare paura. È ormai da tre giorni che l’incidenza ha superato il livello d’allarme, fissato a 50 casi per 100mila abitanti su sette giorni, in tutto il Paese. Al tempo stesso è aumentato anche il numero dei ricoveri, dei decessi e dei casi registrati quotidianamente, con una media di 17mila negli ultimi sette giorni. In alcune regioni della Francia il livello di guardia del tasso di incidenza è stato superato di molto. È il caso della Corsica, del Paca e dell’Occitania con, rispettivamente, 468, 372 e 340 al 23 luglio. Nelle Alpi-Marittime il tasso ha raggiunto 523 ieri sera. Questi numeri sono legati alla variante Delta del Covid, ormai sempre più diffusa nel Paese. È stata identificata nel 90% dei test positivi analizzati.
Per correre ai ripari, le autorità francesi non hanno potuto fare altro che far tornare in vigore alcune misure protettive. In Vandea, Charente-Maritime, nelle Landes, nei Pyrénées Atlantiques e ad Hérault, per esempio, è tornato obbligatorio indossare la mascherina all’aperto.
Covid, la situazione nel Regno Unito
Situazione diversa nel Regno Unito, dove i contagi per Covid sono diminuiti per il settimo giorno consecutivo. Nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 23.511 e si sono verificati 131 decessi. Ieri, invece, erano state rilevate 24.950 positività.
Francia, approvato il progetto di legge sul Green Pass
Nella giornata di ieri, lunedì 26 luglio 2021, il parlamento francese ha approvato in via definitiva, con voto finale dell’Assemblea, il progetto di legge che prevede l’obbligo di vaccinazione per i caregiver, oltre alla proroga del Green Pass. Dopo la bocciatura di un’ultima mozione finale, i deputati hanno votato con 156 sì, 60 no e 14 astenuti. Il testo rispecchia gli annunci diramati il 12 luglio dal presidente Emmanuel Macron ed era stato oggetto di un accordo con i senatori.