Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, illustra in una conferenza stampa i piani per l’uscita dalle restrizioni post Coronavirus: “Il prossimo bilancio europeo dovrà rappresentare la risposta dell’Unione alla crisi da Coronavirus. Per poter fare questo, il bilancio dovrà essere completamente diverso dal budget tradizionale“, afferma.
Un piano contro il Coronavirus
Il piano prevede una prima fase decisamente aggressiva: “Dovrà avere un forte impatto all’inizio, così che nei primi due o tre anni si portino a termine una serie di investimenti. Non si tratta però di semplici investimenti. Il Multiannual Financial Network (MFF) è accettato e riconosciuto come lo strumento migliore per la coesione e la convergenza“, spiega la presidente.
Ursula von der Leyen parla chiaro, e manda un messaggio a tutti i Paesi membri: “Questa crisi ha una dimensione globale, poiché colpisce sia i Paesi più forti che quelli più vulnerabili. Tutti sappiano che il Coronavirus non conosce confini, e può essere sconfitto solo attraverso cooperazione e coordinazione a livello internazionale. Ciò che funziona per l’Unione Europea, funzionerà ovunque. Il G20 ha dato priorità a questo, e io sono d’accordo“.
I fondi europei verso il Vaccino
Anche riguardo alla ricerca di un vaccino contro il Coronavirus, l’intento della Commissione Europea è chiaro: “Anche a livello sanitario la collaborazione è fondamentale per migliorare la nostra preparazione rispetto alla pandemia. Questo include la ricerca di soluzioni per migliorare le attività di diagnostica, i trattamenti e lo sviluppo di un vaccino. Se e quando avremo un vaccino, lo renderemo disponibile in tutto il mondo. Questa è la nostra migliore possibilità per sconfiggere il Coronavirus“.
Il cammino, però, è ancora lungo: “Per supportare questa iniziativa globale servono fondi, e proprio per questo ho deciso di organizzare online una conferenza di donatori, il 4 maggio. Questo aiuterà a raccogliere velocemente i fondi per raggiungere soluzioni innovative ed eque“.