I morti con coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati più di 2mila. Una cifra record, mai registrata finora in nessun altro Paese colpito dalla pandemia di Covid-19.
Il numero complessivo di vittime nella giornata di ieri ha superato anche le stime degli esperti dell’Institute for Health Metrics and Assessment dell’Università di Washington che prevedevano un bilancio totale di 1.983 decessi.
Mentre la Nazione piange il suo giorno più buio durante la pandemia, il numero di contagi negli Usa ha superato quota mezzo milione.
Coronavirus, Usa supera Spagna per numero di morti
Nella giornata di ieri, venerdì 10 aprile, come riporta il Daily Mail, sono stati 2028 gli statunitensi deceduti con coronavirus: cifra che porta il numero totale delle vittime a quasi 19mila.
In pochi giorni, dunque, il bilancio dei morti negli Stati Uniti ha superato quello della Spagna, salito, a oltre 16mila decessi. In tutto il mondo, il coronavirus Sars-CoV-2 ha mietuto finora oltre 100mila vittime.
Stato di New York epicentro dell’epidemia Usa
In 24 ore, lo stato di New York, che rimane l’epicentro dell’epidemia statunitense, ha registrato quasi la metà del bilancio totale delle vittime negli Stati Uniti. I decessi a New York sono aumentati di 777 in un solo giorno, portando il numero complessivo di morti a 7844. Anche il numero di casi nello Stato è aumentato di 10575, con un bilancio totale di 174489.
Il secondo Stato più colpito negli Usa è il New Jersey con un bilancio totale delle vittime di 1932 e oltre 54mila contagi. Situazione complicata anche in Michigan, dove in un solo giorno sono stati registrati 205 decessi con coronavirus, portando il totale a quota 1281.
A New York City fosse comuni per le vittime della pandemia
L’aumento esponenziale delle vittime ha messo in ginocchio anche New York City. Nella Grande Mela i cimiteri sono al collasso e le autorità hanno dato il via ai lavori per la creazione di una fossa comune a Hart Island, isola a largo del distretto del Bronx.
Stando agli ultimi rilevamenti, infatti, il numero delle sepolture è quadruplicato dall’inizio della diffusione del Covid-19 ad oggi. Un dato che, inevitabilmente, ha portato a decisioni “scioccanti” e “dolorose”, come le ha definite il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo.