Gli ultimi dati forniti dalla John Hopkins University indicano che, dall’inizio della pandemia, quasi 100 milioni di persone hanno contratto l’infezione da Covid. Precisamente, il totale dei casi a livello globale è di 99.192.353. Le persone che hanno perso la vita per cause legate al Covid, invece, sono oltre due milioni (per l’esattezza 2.129.403). Con 25.124.948 casi e 419.208 decessi, gli Stati Uniti si confermano il Paese più colpito dalla pandemia.
Covid, 150mila decessi in Messico
Un altro Paese messo in ginocchio dal Covid, soprattutto nelle ultime settimane, è il Messico. Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili, nella nazione sono 150mila le persone che hanno perso la vita dopo essere state contagiate dal coronavirus. Tra le ultime persone ad aver contratto Sars-CoV-2 c’è anche il presidente Andres Manuel Lopez Obrador, come rivelato da lui stesso su Twitter. “Mi dispiace informarvi che sono stato contagiato. I sintomi sono modesti, ma sto ricevendo cure mediche. Come sempre, sono ottimista”, ha spiegato in un tweet il 67enne. Lopez Obrador, che nel corso degli ultimi mesi è stato più volte criticato per la sua gestione superficiale della pandemia, verrà a curato nel palazzo residenziale a Città del Messico. Da lì continuerà a rispettare i suoi impegni di lavoro. Nel suo tweet, il presidente ha anche menzionato una possibile telefonata a Vladimir Putin relativa alla fornitura del vaccino Sputnik V.
Superati i 52mila morti in Germania
In Germania il totale dei contagi dall’inizi della pandemia è di 2.141.665, 6.729 dei quali si sono verificati nelle ultime 24 ore. A renderlo noto è il Robert Koch Institute, l’organizzazione a cui il governo di Berlino ha affidato il compito di monitorare l’andamento dell’epidemia di coronavirus nel Paese. I 217 decessi relativi al Covid avvenuti nelle ultime 24 ore hanno portato il totale delle persone morte a causa di Sars-CoV-2 a 52.087.