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“Ho sostenuto la domanda del governo italiano per quei brigatisti“, per la loro estradizione, e auspico “di verificare se sia possibile un ricorso in cassazione” o “se ci siano ancora strade giuridiche che ci consentano di andare più lontano“. Sono le parole del presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa alla Nato, al termine del vertice dell’Alleanza Atlantica. Macron ha risposto alla domanda di un cronista italiano sulla recente sentenza di mancata estradizione per 10 ex br.
Macron: “Ora dipende tutto dalle vie giuridiche e giurisdizionali”
“La Francia non ha fatto altro che respingere solo le richieste di estradizione di persone che non erano coinvolte nei crimini di sangue“, ha precisato Macron. “In questo caso, questi brigatisti sono stati coinvolti in crimini di sangue e meritano di essere processate sul suolo italiano. Questo è il rispetto che dobbiamo alle famiglie delle vittime e alla nazione italiana. È stata emessa una decisione del tribunale, che però non è stata ancora resa nota, quindi le motivazioni sono ancora sconosciute. Sta a noi nelle prossime ore vedere se è possibile un ricorso in cassazione. In ogni caso, se ci sono ancora vie legali che ci consentirebbero di andare oltre. Non posso quindi dirvi altro, se non per ribadire la nostra volontà politica di cooperare con il governo. Ora dipende tutto dalle vie giuridiche e giurisdizionali“, ha concluso Macron.