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A pochi giorni dalle sue dimissioni, il premier britannico uscente Boris Johnson ha fatto una visita a sorpresa a Kiev mercoledì 24 agosto, giorno in cui l’Ucraina festeggia il suo 31esimo anniversario dalla propria indipendenza dall’Unione Sovietica. Nella capitale, Johnson ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, proprio in occasione della Giornata dell’indipendenza dell’Ucraina.
“Questa è la terza volta che Boris Johnson viene in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Non tutti i Paesi sono così fortunati ad avere un amico del genere“, ha commentato il presidente ucraino.
“Il pacchetto di aiuti di oggi darà alle coraggiose e resilienti forze armate ucraine un ulteriore impulso alle loro capacità, consentendo loro di continuare a respingere le forze russe e a combattere per la loro libertà“, ha detto il premier britannico.
“Dalle ceneri delle vostre città, dalle mostruose cicatrici lasciate dai missili di Putin, sta sbocciando qualcosa di bello, un fiore che tutto il mondo può vedere e ammirare: l’inespugnabile volontà di resistenza degli ucraini“, ha detto ancora Johnson.
Il nuovo pacchetto di aiuti, secondo quanto riferito da Downing street, comprende 200 droni per la sorveglianza a lungo raggio e per migliorare la capacità difensiva e 850 microdroni da usare nei villaggi e nelle città per rilevare le forze nemiche in avvicinamento.