Bolsonaro cittadino onorario ad Anguillara (e Facebook lo censura)

Il Comune di Anguillara Veneta, nel Padovano, ha concesso la cittadinanza onoraria al presidente del Brasile, Jair Messias Bolsonaro. Il riconoscimento è stato votato lunedì pomeriggio dal Consiglio comunale ed è passato grazie ai soli voti della maggioranza.

Bolsonaro cittadino onorario di Anguillara Veneta

La delibera proposta dalla sindaca Alessandra Buoso, infatti, ha ottenuto il parere favorevole di nove consiglieri. Dei quattro rappresentanti dell’opposizione, in tre hanno votato contro, mentre uno è uscito dall’aula al momento dell’approvazione.

La decisione di conferire la cittadinanza onoraria al leader brasiliano aveva scatenato dure reazioni politiche, prima fra tutti quella del Partito democratico del Veneto. Polemiche a cui la sindaca Buoso ha risposto spiegando che la proposta, in realtà, “parte da molto lontano”.

“La cittadinanza è di fatto conferita al presidente quale delegato di un popolo, eletto democraticamente dal suo popolo che ora rappresenta, ma simbolicamente è conferita a un’intera nazione, il Brasile, ha aggiunto la prima cittadina del comune padovano.

La sindaca Buoso: “Stima nei suoi confronti”

Nel motivare il conferimento della cittadinanza onoraria a Bolsonaro, Buoso ha dichiarato: Nel 2018 sono state condotte delle ricerche sulle sue origini ed è stato riscontrato che fondavano ad Anguillara. Così è iniziato un percorso finalizzato a far giungere al presidente la stima nei suoi confronti e l’invito a venire tra noi.

Secondo alcune fonti, infatti, Anguillara potrebbe presto ricevere una delegazione dal Brasile. Se non addirittura lo stesso Bolsonaro, che – il 30 e 31 ottobre – sarà a Roma per partecipare al G20. Da qui l’ipotesi che il giorno dopo possa fare tappa in paese per una visita alla riscoperta delle sue origini.

Vaccini e Aids, censurato video del leader carioca

Intanto, dopo le accuse da parte del Senato carioca di genocidio per la gestione della pandemia, arrivano nuovi problemi per il leader brasiliano. Sia Facebook sia YouTube hanno infatti deciso di censurare un video in cui sostiene l’esistenza di un non chiaro legame fra i vaccini anti Covid e l’Aids.

Bolsonaro, nel videomessaggio, afferma infatti che, a causa di una sindrome da immunodeficienza acquisita, chi ha completato il ciclo vaccinale sviluppa l’Aids più rapidamente del previsto. Affermazione subito contestata dalla comunità scientifica e dalle autorità sanitarie, che l’hanno bollata come falsa e assurda.

Motivo per cui le due piattaforme sono intervenute rimuovendo il filmato sia da YouTube sia da Facebook (e di conseguenza anche da Instagram). Si tratta della seconda volta che accade. Nel marzo 2020, infatti, Bolsonaro si era visto censurare dei messaggi in cui promuoveva l’assunzione della clorochina, farmaco contro la malaria, per il trattamento del Covid-19.

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