Il presidente ucraino ha chiesto più volte di poter fare affidamento sugli Stati amici per una maggiore sicurezza dei territori ucraini, minacciati dagli attacchi aerei russi. Joe Biden, che aveva escluso con fermezza la possibilità di sostenere l’invio di jet privati all’Ucraina, ha accennato un’apertura, annunciando che gli Stati Uniti addestreranno piloti ucraini su aerei di quarta generazione.
“Uno sforzo congiunto con alleati e partner per addestrare i piloti ucraini su velivoli di quarta generazione, compresi gli F-16“
La decisione, che per i dirigenti sarebbe stata presa in maniera troppo “rapida”, è stata comunicata da Biden agli altri leader del G7, a cui anche Zelensky sarà presente, per partecipare alle sessioni dedicate ad Ucraina e a pace e stabilità della giornata conclusiva. Biden sosterrà “uno sforzo congiunto con alleati e partner per addestrare i piloti ucraini su velivoli di quarta generazione, compresi gli F-16“. Lo ha riferito alla Cnn un alto dirigente dell’amministrazione USA. Per quanto riguarda la formazione è stato dichiarato che “avverrà interamente in Europa e coinvolgerà anche il personale statunitense“. “Il completamento – continua il funzionario – dovrebbe richiedere diversi mesi”.
Dopo l’annuncio del presidente statunitense, il sostegno a Kiev cambia notevolmente e l’andamento del conflitto in Ucraina potrebbe avere dei risvolti importanti.
“Decisione storica da parte di Biden“, ha detto Zelensky
Volodymyr Zelensky ha parlato di “decisione storica“, dopo i diversi rifiuti dopo le sue richieste di ricevere dall’Occidente jet da combattimento – in particolare F-16 – per poter proteggere i cieli del territorio ucraino. “Accolgo con favore la storica decisione degli Stati Uniti e del presidente Joe Biden di sostenere una coalizione internazionale di jet da combattimento. Ciò migliorerà notevolmente il nostro esercito nel cielo. Conto di discutere l’attuazione pratica di questa decisione al vertice G7 di Hiroshima“, ha scritto il presidente ucraino.
G7 e conflitto in Ucraina
Il G7 si è svolto con un’attenzione particolare verso le tematiche legate alla guerra in Ucraina e la possibilità di fornire aerei da combattimento F-16 a Kiev. “Poiché la formazione si svolgerà nei prossimi mesi, la coalizione di Paesi che partecipano a questo sforzo deciderà quando fornire effettivamente i jet, quanti ne forniremo e chi li fornirà”, ha sottolineato il dirigente americano.
“Verranno prese decisioni molto importanti al vertice del G7, quindi la presenza fisica del nostro presidente è assolutamente importante per difendere i nostri interessi, spiegare, dare proposte chiare e una chiara argomentazione su ciò che sta accadendo nel nostro Paese“, ha dichiarato Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la Sicurezza ucraina.
