Novità per chi parte dall’aeroporto di Fiumicino. A partire da oggi, 24 febbraio, chi è in partenza dal Terminal 1 può portare nel bagaglio a mano anche i liquidi. Dall’acqua ai profumi, passando per i saponi e i vini, senza limiti di quantità e senza doverli mettere nella bustina trasparente. Inoltre, ai controlli si perderà meno tempo perché dal proprio bagaglio non bisognerà più tirare fuori gli apparecchi elettronici, come pc o tablet. Nello scalo romano, insomma, da oggi si potrà viaggiare, carichi e liberi, come prima dell’11 settembre, ma con altissimi standard di sicurezza.
Installati scanner di ultima generazione
Questo cambio di rotta si deve all’installazione di metal detector di ultima generazione, che eseguono una specie di tac al bagaglio a mano, ai controlli di sicurezza del Terminal 1 del principale e più affollato aeroporto italiano. Si tratta nello specifico del metal detector Eds C3 – Explosive Detection System standard della Smiths Detection, che utilizza uno scanner a raggi X per tomografia computerizzata che produce un’immagine 3D del contenuto dei trolley, escludendo in modo rapido e sicuro l’eventuale presenza di esplosivi. Un macchinario che, come confermato da fonti aeroportuali, garandisce standard di sicurezza super elevati per il controllo del bagaglio a mano, aumentando il livello di sicurezza e migliorando ulteriormente l’esperienza del passeggero. “Siamo lieti di fornire all’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Roma 30 scanner HI-SCAN 6040 CTiX. Utilizzando immagini 3D, i nostri scanner offrono uno screening avanzato dei bagagli a mano, aumentando la sicurezza e migliorando l’efficienza operativa. La possibilità di lasciare elettronica e liquidi nel bagaglio a mano contribuirà ad accelerare il processo di screening, soprattutto alla luce delle ben documentate pressioni sul personale negli aeroporti di tutto il mondo“, aveva riferito lo scorso agosto Stefano Scardigli, Senior Key Account di Smiths Detection, annunciando l’arrivo degli scanner di ultima generazione al Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino.
Dove è utilizzato?
Entro il prossimo anno le nuove macchine saranno disponibili anche al Terminal 3. Ma Fiumicino non è il primo aeroporto italiano a dotarsi di queste tecnologie che snelliscono i controlli di sicurezza. L’Eds C3 è “atterrato” a Milano Linate a fine 2020, e a breve verrà installato anche a Malpensa. Fuori dai confini italiani, è presente nell’aeroporto di Amsterdam Schiphol dal 2021, ed entro il 2024 tutti gli scali del Regno Unito dovranno munirsi di questi scanner di ultima generazione. Mentre l’aeroporto di Monaco di Baviera è già al lavoro per l’installazione.