Tra fiches e forchette: quando andare al casinò diventa un’esperienza culinaria

Quando parliamo di casinò vengono subito in mente immagini leggendarie legate a James Bond. Già nel primo film della fortunatissima serie “Agente 007, licenza di uccidere” del 1962 troviamo un giovane Sean Connery nei panni di 007 seduto al tavolo di Punto Banco che, con il suo fascino, seduce la splendida Sylvia Trench. Così anche in “Agente 007, una cascata di diamanti” del 1971, troviamo l’agente impegnato nel gioco dei dadi (più precisamente nella variante del craps) in un tavolo del Circus Circus Casino di Las Vegas.

Il suono delle fiches richiama alla mente Las Vegas con la sua strip, sette km di luci colorate e alberghi di lusso, tempio del divertimento made in U.S.A., faro che illumina lo sterminato deserto del Nevada dove è possibile mangiare, fare shopping e giocare a qualsiasi ora del giorno e della notte.
L’eleganza invece ci fa viaggiare a Venezia col suo casinò situato a Ca’ Vendramin Calergi, palazzo del 1500 che si affaccia sul Canal Grande, decorato con affreschi del Giorgione purtroppo oggi andati perduti.

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Per molti oggi però l’esperienza del casinò è per lo più online e frequentare queste case da gioco è ormai un fenomeno in diminuzione. Per questo motivo molte aziende attive nel settore hanno deciso di ingaggiare chef stellati per rilanciare il loro business. Ad esempio il casinò di Sanremo ha deciso di puntare sullo chef stellato Carlo Cracco, divenuto famoso in televisione per la sua partecipazione come giudice al programma Masterchef in onda su Sky. Nato a Vicenza nel 1965 e cresciuto sotto l’ala protettrice dell’indimenticabile Gualtiero Marchesi ha lavorato in alcuni tra i più famosi ristoranti italiani tra cui l’enoteca Pinchiorri a Firenze.

È a Milano però che col suo ristorante raggiunge le due stelle Michelin che lo portano ai vertici della ristorazione italiana. La sua grande notorietà e la sua grande voglia di sperimentare e di cimentarsi in progetti sempre diversi sono le ragioni che spingono la società francese che gestisce l’offerta gastronomica del casinò ligure ad affidargli il compito di elaborare una nuova proposta culinaria, destinata oltre che ai giocatori che abitualmente frequentano i tavoli da gioco anche ai palati più fini con l’intento di ripopolare le eleganti sale di nuovi clienti dai gusti raffinati.
Anche oltre oceano ovviamente non mancano le offerte per soddisfare le esigenze degli avventori gourmet avvezzi all’uso della forchetta.

Se negli anni passati erano i ricchi buffet a prezzi stracciati che rendevano famosa l’offerta dei casinò di Las Vegas, sempre di più sta crescendo anche in questa parte del pianeta l’esigenza di fornire un servizio di ristorazione più raffinato ed in grado di soddisfare con maggiore attenzione la clientela in materia di food e beverage.

Star della Strip non poteva che essere il pluripremiato chef britannico Gordon Ramsay, protagonista anche in questo caso di numerosi programmi televisivi come Hell’s Kitchen, la versione inglese di Masterchef e Cucine da incubo, solo per citarne alcuni.

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Scozzese d’origine e calciatore mancato a causa di un brutto infortunio al ginocchio, muove i suoi primi passi in cucina negli ottanta, affina la sua tecnica prima a Londra e poi a Parigi fino al 1993, anno in cui inaugura il suo ristorante a Chelsea, uno dei quartieri più chic di Londra, dove ottiene il massimo delle stelle Michelin.

Nel corso della sua lunga carriera ha aperto ristoranti in molte parti del mondo tra cui Giappone, Francia, Italia e Stati Uniti d’America. Nella città del gioco e divertimento americano, lo chef ha aperto numerosi ristoranti tra cui: una hamburgheria, un Pub & Grill e una Steak house di successo.

A confermare lo stretto legame che può crearsi tra buona cucina e gioco, tra divertimento e arte culinaria, il fatto che addirittura un hotel e casinò di fama mondiale come il Caesars Palace abbia voluto spalancare le porte allo chef britannico per la creazione di un nuovo punto di riferimento gourmet al suo interno ispirato al programma televisivo che lo ha reso famoso ovvero Hell’s Kitchen. L’intenzione di Ramsay è quella di riproporre alcune delle ricette più famose del suo programma realizzate nelle cucine di questa location da sogno.

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