Start Hub: professionisti e genitori insieme per il rientro a scuola

Start Hub Rebel Change, la rete multidisciplinare di persone che sviluppa prodotti con la partecipazione collettiva dei consumatori è stata promotrice di un’importante incontro durante il quale genitori, pedagogisti, psicologi ed educatori si sono confrontati sulle tematiche riguardanti il rientro a scuola post-Covid. Un’iniziativa condivisa da famiglie e professionisti che darà vita a una serie di incontri con l’obiettivo di sviluppare un prodotto rivoluzionario per la crescita educativa e ludica dei bambini e al contempo aiutare i genitori a gestire al meglio la delicata esperienza del Covid-19.Durante la diretta streaming di mercoledì 27 maggio Start Hub, la dott.ssa Eléna Chiarillo, e le psicologhe Elizabeth Nobile e Alessandra Fioretti hanno risposto alle domande di centinaia di genitori confrontandosi sulle tematiche inerenti al rientro a scuola dei più piccoli e alle possibili difficoltà da dover superare nel ritorno ad una nuova normalità.

Il gioco distanziato

“Un rientro a scuola Outdoor permetterebbe ai bambini di sperimentare il “gioco distanziato”, poiché nella natura i bambini sono attratti da poli differenti. In questo modo i più piccoli saranno in grado di creare autonomamente il distanziamento senza imposizioni dall’alto” afferma la dott.ssa Chiarillo, soffermandosi poi sull’importanza della formazione della comunità educativa in un momento di trauma globale che ha modificato radicalmente la socialità, soprattutto nei più piccoli.

La psicologa Elizabeth Nobile ha poi approfondito l’ambito neurologico del bambino attraversando a fianco dei genitori le possibili cause che possono innescare disturbi nell’attenzione nei bambini da zero a sei anni:“Innanzi tutto, è necessario effettuare una pulizia di contesto, osservare il bambino nell’assenza della quotidianità scolastica ed individuare eventuali segnali di passività. La mancanza di attività sensoriali a cui si abituano i più piccoli fin dal nido, può comportare passività e disattenzione, per questo è importante individuare questi segnali ed intervenire in modo tempestivo fornendo al bambino tutto il supporto di cui necessita” suggerisce Nobile.

A concludere la diretta la psicologa Alessandra Fioretti che ha sottolineato: “Nel periodo di lock down forzato il bambino potrebbe aver cominciato a pensare alla realtà esterna come un luogo pericoloso, a causa delle notizie ascoltate in tv o magari assorbendo le preoccupazioni dei genitori stessi, cominciando a considerare l’esterno come un nemico. In questo contesto, i genitori devono riuscire a essere un buon esempio accompagnando il bambino in un processo di risocializzazione e connessione col mondo esterno”.

Il percorso formativo per un fine concreto

Start Hub Rebel Change ha da sempre come obiettivo lo sviluppo di soluzioni e prodotti insieme alle persone, dall’esperienza nello sviluppo di consumatori consapevoli e dal contributo di educatori, psicologi ed esperti del mondo dell’infanzia Start Hub si fa promotrice di un progetto rivoluzionario. Seguendo la filosofia di Start Hub per la quale i prodotti sono occasione di connessioni, incontri e condivisioni su temi relativi ai prodotti, ogni incontro proseguirà con il confronto fra i genitori e i professionisti del settore con il fine di individuare lo sviluppo di una soluzione concreta; un tavolino capace di integrare in un unico strumento l’aspetto educativo, di crescita e di gioco. Sarà l’inizio di un percorso che porterà alla produzione del tavolino e di altre soluzioni fattive con l’obiettivo di accogliere e soddisfare le esigenze di tutti gli attori in gioco, dai bambini, ai genitori, agli educatori all’interno di un percorso partecipativo che vede già coinvolti oltre 1000 consumatori e professionisti del settore.

È possibile approfondire i temi trattati durante l’incontro in questo video: https://youtu.be/IbpKfD7LyT4

A questo link potete invece scaricare il comunicato stampa e le foto degli intervenuti.
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