L’anno scorso, negli Stati Uniti, era “il gioco della pandemia”. Quest’anno è arrivato anche in Italia e in molti altri Paesi di tutto il mondo. Stiamo parlando del Pop it, l’antistress colorato che quest’estate sta spopolando su TikTok e tra i più piccoli.
Si tratta di una superficie, che può essere di varie forme, di silicone ricoperta da numerose bolle semisferiche di forma convessa grandi all’incirca come un polpastrello. Se premute, le bolle diventano concave e fanno un rumore piacevole simile a quello del pluriball usato per gli imballaggi.
Chi non si è divertito almeno una volta a far scoppiare le bollicine di plastica che si trovano nelle scatole dei nostri acquisti? Ecco, con il Pop it il divertimento è potenzialmente infinito. Quando vengono ri-premute, infatti, le bolle tornano convesse e alla posizione di partenza.
Ma come nasce il Pop it? Stando alla ricostruzione del quotidiano francese Le Monde, questo antistress nasce – con una forma diversa da quello attuale – in Israele nel 1975 dall’immaginazione di Ora Rosenblat e Theo Coster, fondatori della casa produttrice di giocattoli Theora Design.
Nei trent’anni successivi, però, i Pop it (che non si chiamavano ancora così) non hanno riscosso molto successo. Sono tornati in auge nel 2013, quando la canadese FoxMind Games ha deciso di rivisitarli e rimetterli sul mercato con il nome di ‘Last One Lost’.
Che tradotto significa: l’ultimo che rimane perde. Lo strumento, infatti, non nasce come antistress, ma come gioco da fare in due. Ciascun giocatore a turno fa scoppiare un certo numero di bolle lungo la stessa fila e perde chi fa l’ultimo ‘pop’.
Complice la pandemia, però, i Pop it hanno ottenuto un enorme successo anche come antistress per tutti coloro che sono rimasti chiusi in casa per mesi. Basti pensare che – scrive il Wall Street Journal – FoxMind, nel 2019, ne ha venduti 700mila; mentre tra il 2020 e il 2021 dieci volte di più, oltre sette milioni.
La consacrazione definitiva è arrivata negli ultimi mesi, anche in Italia, soprattutto grazie a TikTok e ai social network. E i Pop it hanno acquisito anche un’altra, importante, funzione: quella di strumento didattico per lo sviluppo della motricità fine ad esempio nei bambini con disturbi dello spettro autistico.
Oggi numerose aziende producono i Pop it, in decine di forme diverse e con prezzi che vanno in media dai 5 ai 25 euro. Ci sono ad esempio a forma di gelati, cupcake, animali, unicorni, dinosauri e perfino dei personaggi del popolare giochino per smartphone ‘Among Us!’. Eccone un esempio sullo [sponsor-link id=”33″].
Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…
Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…
Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…
Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…
Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…
Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…