E’ possibile associare al lusso un colore ben preciso? Esiste effettivamente una tonalità considerata elegante, raffinata (e costosa).
Se dovessimo chiedervi di pensare ad un colore associabile al lusso, allo sfarzo e all’eleganza – quale tonalità vi verrebbe in mente? Sono proprio gli amanti della moda a rispondere a questa curiosità. Il colore per eccellenza sarebbe dunque il beige e tutte le sue tonalità, dalla più chiara alla più scura. Immaginando ad esempio gli iconici protagonisti di Gossip Girl – residenti nell’Upper East Side di New York – possiamo pensare automaticamente agli interni degli appartamenti vaniglia, ai cappotti color cammello, alle scarpe in cuoio targate Hermés e ai bellissimi accessori di Burberry. Il comune denominatore rimane sempre dunque la palette beige.
Chiunque ami navigare sulle piattaforme social ha potuto notare la tendenza del momento: le influencer internazionali più famose mostrano sempre più frequentemente outfit quiet luxury, termine utilizzato proprio per riferirsi ai capi di abbigliamento color panna, avorio, cuoio, sabbia, ma anche tortora e grigio chiaro. L’eleganza risiede dunque nelle tonalità neutre e si distingue categoricamente dagli abiti più eccentrici e colorati. La moda del momento ha individuato nel beige il rappresentante dell’eleganza e della raffinatezza, una tonalità che effettivamente si sposa a qualunque incarnato e stile di abbigliamento.
Beige non solo come colore del lusso, bensì come tonalità del conformismo di massa
Per quanto diverse case di abbigliamento abbiano costruito sul beige il proprio successo (vedi ad esempio Burberry, MaxMara e simili), è importante sottolineare che questa esaltazione del neutro nasconde in realtà un’amara verità. Una tonalità così chiara infatti non rimanda solo all’eleganza e alla raffinatezza, bensì anche ad una personalità formale che sa stare al suo posto. Non immaginiamo un completo dolcevita e pantalone panna su un artista di strada, non è vero? La strutturazione della tonalità si sposa bene con l’alta società, con avvocati, dottori, scrittori ed ingegneri – esclude completamente l’altra faccia della medaglia, l’aspetto più spontaneo e colorato del genere umano.
Esiste poi una tonalità molto in voga, decisamente significativa, ovverosia il Vanilla Girl. Questo sottotono del beige richiama dunque alla classica giovane ragazza alta, bionda, ricca e longilinea – un concetto che sempre più spesso mina l’autostima delle donne che non rispettano questo canone estetico imposto dalla società. Cosa significa dunque sposare la tendenza del quiet luxury?
Indossare capi di abbigliamento eleganti color panna o cammello può sicuramente farci apparire più professionali e formalmente educati, ma al contempo manda un messaggio importante: non ti darò problemi. Ridimensiona la personalità dell’individuo, riducendola ad un automa raffinato. Esalta la perfezione e rimanda ad uno status sociale che pochi possono ritenere di loro competenza. E’ opportuno fare attenzione all’esposizione mediatica a cui siamo sottoposti quotidianamente: ciò che appare innocuo, spesso e volentieri non lo è affatto.
