Quando si pensa a dei chitarristi particolarmente bravi possono venire in mente nomi altisonanti come quelli di Buckethead, Steve Vai e Herman Li. Negli ultimi anni a questo prestigioso elenco si è aggiunto anche Davide Lo Surdo, musicista italiano di appena 23 anni, che è stato riconosciuto dalla rivista Rolling Stone come il chitarrista più veloce della storia. Tutto merito della sua straordinaria capacità di suonare 129 note al secondo, resa possibile da una tecnica chiamata “sweep picking”, che consiste nel suonare una sequenza di cinque arpeggi basati sulle prime tre corde dello strumento. Un talento fuori dal comune, che l’ha portato a esibirsi in Asia, America, Sud America ed Europa.
Gli altri premi vinti da Lo Surdo
Oltre a Rolling Stone, anche un’altra rivista ha conferito a Lo Surdo il titolo di chitarrista più veloce della storia: si tratta del magazine messicano GuitarraMX, che ha dedicato al talento italiano la copertina del numero di luglio 2021, uscito in occasione del suo tour latinoamericano. A novembre dello stesso anno, Rolling Stone ha invitato Lo Surdo come ospite speciale a suonare al loro concerto per celebrare l’anniversario della rivista, presso l’arena “Sambódromo do Anhembi” di San Paolo, in Brasile. La sua velocità con la chitarra gli ha anche permesso di vincere il Sanremo Music Awards all’Hilton Hotel di Venezia.
Le esibizioni al fianco dei grandi della musica
Nel corso degli anni Lo Surdo ha suonato in Bolivia, India, Messico, Brasile, Stati Uniti, Germania, Svizzera, Londra, Regno Unito e Italia. Tra le sue esibizioni più importanti vale la pena a ricordare quella nel locale di Hollywood “Whisky a go go” e quella al Namm Show 2019 a Los Angeles. Ha suonato al fianco di musicisti prestigiosi come Jeff Loomis, Steve Vai, Mike Stern, Angel Vivaldi, Joel Hoekstra, Doogie White, Mark Boals, Edu Falaschi e Neil Zaza. È testimonial e global artist di Boss Pedals, Victory amps, Echo Fix e Buso audio.