Giornata mondiale della pizza: il piatto più amato d’Italia sotto Covid

Il 17 gennaio è da tredici anni la Giornata Mondiale della Pizza, una data scelta per celebrare uno dei simboli per antonomasia della cucina italiana nel mondo. Il giorno è infatti quello in cui si festeggia Sant’Antonio Abate, da sempre considerato protettore di fornai e pizzaioli. E mai come quest’anno il piatto divenuto un classico del nostro Paese in ogni angolo del Pianeta è divenuto protagonista sulle nostre tavole. Con modalità però profondamente diverse rispetto alle abitudini ormai radicate in Italia da generazioni.

Pizza in Italia nel 2020: i numeri Coldiretti

I numeri della pizza in Italia tra il 2020 e il 2021 sono stati infatti analizzati dalla Coldiretti proprio in occasione del giorno dedicato al tipico piatto che da Napoli si è poi tramutato in una tradizione a tutti gli effetti nazionale. Prima della pandemia si sfornavano infatti circa 5 milioni di pizze nelle circa 63mila pizzerie e locali per l’asporto, taglio e trasporto a domicilio. In un anno per questo solo piatto si utilizzano circa 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio di oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro. Dati che, inevitabilmente, l’emergenza Coronavirus ha pesantemente condizionato. Senza però cambiare fino in fondo le abitudini degli italiani.

Il fatto che nella primissima fase dell’emergenza tra i beni introvabili al supermercato spiccasse il lievito è infatti più che un tormentone o un luogo comune. La verità è infatti che oltre 4 italiani su 10 (44%) hanno deciso di prepararsela da soli pur di non rinunciarci. Anche quest’ultimo dato emerge dalla Coldiretti, che ha effettuato un sondaggio sul tema.

Un settore in crisi, un amore incrollabile per gli italiani

La pizza vive però mesi di grandissimi problemi, dato che le vendite sono calate di oltre la metà. Il 2020 ha fatto registrare perdite di almeno 5 miliardi e il settore delle pizzerie è quello in assoluto più colpito dall’emergenza Coronavirus. Una tendenza resa ancora più drammatica dai coprifuoco serali e poi l’obbligo di chiusura alle 18.

Purtroppo le difficoltà si trasferiscono lungo tutta la filiera agroalimentare. Solo la spesa domestica è in aumento con la riscoperta di ricette locali e sperimentazioni ai fornelli“, hanno spiegato il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa. Ulteriore riprova di una voglia di pizza che in Italia non si è certo arrestata in tempo di pandemia. Lo dimostrano le tantissime ricette sfruttate per produrla a casa. Da quelle destinate a chi non dispone di molto tempo o una tecnica sopraffina, per arrivare a quelle per una preparazione davvero a regola d’arte.

Come nel caso di chi voglia cimentarsi con “la pizza del Riccio, preparando tutto rigorosamente a casa a partire dall’impasto.

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