Ospite al WMF2022 in corso alla Fiera di Rimini fino al 18 giugno, la scrittrice, attivista ed influencer Giorgia Soleri ha raccontato sul Mainstage del Festival il suo percorso e la sua lotta contro l’ignoranza e l’indifferenza verso la vulvodinia.
“La diagnosi è stata una grande liberazione, perché dare un nome al proprio dolore significa legittimarlo e dargli spazio nella propria vita”, ha spiegato Soleri che ha aggiunto: “Il linguaggio crea la realtà e non avere una parola per definire ciò che provi e ciò che senti non le da spazio nella tua vita. Da qui sono diventata un’ attivista“.
E ancora: “L’attivismo in piazza non è accessibile per chi soffre di dolore cronico. I social sono essenziali in questo senso, hanno creato un megafono per le nostre voci anche quando non possiamo andare in piazza”, ha concluso.
Da sempre il Festival costituisce un momento di incontro e condivisione per sollevare l’attenzione sui problemi della nostra società, promuovendo l’innovazione digitale come motore da cui avviare la costruzione di un futuro più inclusivo, giusto e accessibile.
Il WMF è pensato anche quest’anno come una tre giorni di condivisione, confronto e dialogo, per un Festival dell’innovazione che si conferma il punto di riferimento internazionale per la costruzione di un futuro accessibile, inclusivo e sostenibile. La decima edizione del WMF – il più grande Festival sull’Innovazione Digitale del Pianeta, sta portando in scena alla Fiera di Rimini oltre 100 eventi e un parterre di ospiti e speaker mai così denso, con un intenso programma ricco di speech, eventi di formazione, incontri B2B, awards, eventi musicali e ospiti da tutto il mondo e l’Innovation Fair che vanta oltre 250 espositori internazionali per una fotografia attuale dello stato dell’imprenditorialità e dell’innovazione digitale – italiana e internazionale.