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Elena Loewenthal, direttrice della Fondazione Circolo dei Lettori, nel giorno della riapertura degli spazi in via Bogino a Torino esprime tutta la sua profonda emozione per questa importantissima ripartenza nella Fase 3. “Sono felice, anzi commossa, di questa riapertura. Ho iniziato l’avventura il 3 febbraio 2020 e dopo appena un mese di attività abbiamo chiuso. Aprire le porte e riprendere il filo del discorso è fondamentale, in questo luogo e per il nostro pubblico, per la continuità, per questo tirare il fiato che tutti ci meritiamo”.
Il Circolo dei Lettori di Torino in questa Fase 3
“Che cosa cambia? Tutta la mia formidabile squadra ha lavorato per un adeguamento preciso e rigoroso alle norme igieniche vigenti: per questa Fase 3 la capienza del Circolo dei Lettori è ridotta, il nostro pubblico deve misurarsi la febbre all’ingresso, indossare la mascherina e igienizzarsi le mani”, ha spietato Loewenthal. “Ha riaperto anche il nostro caffè. Bisognerà avere la pazienza di tornare qui tenendo in considerazione questo strano presente che tutti viviamo. Io non temo un minore afflusso delle persone. So che ci vorrà del tempo per tornare alla normalità: stiamo raccogliendo molta felicità da parte del nostro pubblico all’idea di potere tornare qua e quindi pian pianino riprendiamo il passo”.
“Non posso non essere fiduciosa per il mondo della cultura. La cultura è fondamentale per tutti e forse questa stagione di reclusione ha dato contezza di quanto sia importante la conoscenza e la lettura, l’arte e la musica. Credo che la gente abbia capito quanto sia importante la cultura nella vita quotidiana, ora tocca alle istituzioni fare la propria parte”, ha concluso la direttrice della Fondazione Circolo dei Lettori. “Sono stati mesi di tanti sentimenti vecchi e nuovi con una programmazione online e questo ha significato per noi un bacino di lettori e affezionati e continuerà. La poesia sarà il modo migliore per riprendere il fiato e ricomincerà il 18 giugno”.