Da sempre un piatto “popolare” ma nel tempo diventato anche oggetto di “restaurazione” gourmet, la pizza è ormai da decadi – e anche di più – uno dei piatti più amati dagli italiani e, nei recenti periodi, sta trovando linfa vitale enorme anche in Europa e nel resto del mondo. Tantissime persone si dilettano ogni giorno nel cercare di preparare una pizza ed esistono in effetti molte ricette su come preparare la pizza napoletana a casa, quella classica e che tutti noi amiamo mangiare. Non solo pizza però: è importante anche scegliere accuratamente le bevande da abbinare a questo gustoso piatto. Di fronte a una tale prelibatezza, per esempio, la scelta del vino può arricchire i sapori e far emergere un gusto ancora più intenso, in base agli ingredienti dai quali è composta la pizza che si sta mangiando.
A ogni pizza il suo vino
Come detto, in base alla pizza sarà anche più facile scegliere la tipologia di vino da abbinare. Partiamo per esempio con una classica pizza Margherita: il vino perfetto per mitigare il sapore del pomodoro può essere uno Chardonnay, un vino bianco elegante e saporito. Per la Marinara, ancora più ricca di pomodoro ma anche olio, aglio e origano, si può invece scegliere la Barbera d’Asti. Un altro vino che si può facilmente abbinare anche a più pizze è il Sangiovese Puglia, un vino rosso molto profumato e intenso. Un abbinamento intrigante potrebbe essere quello con una pizza Capricciosa o anche una Quattro Stagioni. Specialmente con la Capricciosa l’abbinamento è molto azzeccato poiché i sapori della pizza si sposano davvero bene con il vino in questione.
Una pizza molto “ostica”, ma anche molto amata dai palati che preferiscono i sapori caldi e piccanti è certamente la Diavola. In questo caso un Amarone della Valpolicella potrà perfettamente “contrastare” il piccante della pizza con il suo gusto molto equilibrato. A proposito di pizza napoletana, la pizza con salsiccia e friarielli è una vera e propria istituzione a Napoli, così come ormai in quasi ogni posto d’Italia. Per una pizza così gustosa e ricca di sapore il vino prediletto può essere un Bonarda dell’Oltrepò Pavese, per aiutare anche a gestire gli elementi più grassi e portentosi di questa particolare pizza. Una pizza ai Quattro Formaggi invece può essere facilmente abbinata con un Pinot Brut, anche se in questi casi l’assenza di pomodoro consente di poter abbinare tale pizza anche ad altre realtà di vini.
Da consigliare e scegliere invece un Pinot Grigio quando abbiamo a che fare con una pizza alla Napoletana (o alla Romana), quindi con l’aggiunta di capperi, olive e acciughe, così come invece per una pizza classica e molto amata come quella con il prosciutto cotto e i funghi la scelta migliore risiede nel saporito e pieno Barbaresco. L’Esclusivo etichetta oro è invece il vino perfetto per la pizza ortolana, mentre per la pizza Pugliese – con cipolla e olive nere – nessun vino può essere più calzante di un Primitivo Puglia, portabandiera dell’essenza della Regione.