Lo stile shabby chic permette di recuperare vecchi mobili e creare uno spazio molto romantico senza spendere un capitale.
Arredare la casa può essere dispendioso, soprattutto quando si prova a dare una certa personalizzazione all’ambiente. Quello che si può fare, quindi, è lavorare per poter trasformare qualche vecchio mobile creando un ambiente molto romantico e accogliente.
Un sistema anche piuttosto ecologico che quindi spinge tutto sul riciclo e sul riutilizzo consapevole dei prodotti con pochi accorgimenti ed ingredienti facili da reperire.
Arredo shabby chic: come riciclare i mobili
Lo stile shabby chic è diventato negli ultimi anni il più gettonato, case fiabesche con un tocco di fascino a poco prezzo, facili da realizzare anche per coloro che non sono esperti di fai da te. Arredare casa in questo modo è un’opzione da considerare perché si risparmia, si ottimizzano mobili datati e si genera anche un ambiente molto particolare e unico dal punto di vista dello stile.
Lo stile shabby è diventato famoso negli anni novanta, ma è stato creato almeno venti anni prima. L’obiettivo era sfruttare mobili vintage basandosi su colorazioni pastello. Uno stile tipico di chi vuole dare una seconda vita agli oggetti per creare comunque un ambiente vissuto e accogliente. Contrapposto allo stile moderno, più fresco ma anche asettico per certi versi. Ad un certo punto è stato vero e proprio boom, tutti pazzi per lo shabby. Creazioni uniche da fare in casa o da acquistare, pezzi riverniciati e trasformati.
In questo modo potete andare a riciclare anche vecchi mobili, lo stile si basa proprio sull’idea di imperfezione quindi non vi servono mobili nuovi o costosi ma anche prodotti datati, usurati con qualche deficit. Potete chiedere ad amici e parenti, vedere nei mercatini dell’usato e anche affidarvi ad annunci online dove si regalano prodotti.
Quindi dovete sfruttare vernici chiare, non dovete pitturare perfettamente ma anche in modo grossolano. Sfruttate motivi floreali di ogni tipo e anche tessuti nei toni del grigio e del tortora. Tenetevi sempre sui colori tenui. Potete incollare a porzioni di mobile un tessuto ricamato dopo averlo dipinto di bianco oppure potete mettere dei fiori secchi da coprire con una colla a gel liquido per creare poi il motivo perfetto di un tavolino. Non servono grandi spese, anche in questo caso lasciatevi travolgere dalla fantasia. Sfruttate accessori vintage, vecchi tendaggi, oggetti riutilizzati e soprattutto non lavorate per ottenere un prodotto pari al nuovo. L’effetto deve essere imperfetto quindi pittura consumata, macchie del legno, elementi che appaiono fuori posto.
Il risultato sarà veramente incredibile e travolgente e, sapere di averlo realizzato in prima persona, darà ancora maggiore valore al prodotto finale che andrete a posizionare in casa.