“La situazione è tragica, ora dovrebbero essere usciti i bandi per le residenze, ma non tutti riescono ad averle perché ci sono solo 2000 posti con 40mila fuorisede circa a Torino, quindi il resto cercherà dai privati” così dice Chiara Donati, rappresentante degli studenti universitari che oggi sono tornati a piantare tende contro il caro affitti. “Oggi in tutta Italia tutti gli studenti sono tornati a piantare le tende contro il caro affitti, le misure del Pnrr inefficienti, la speculazione privata rispetto al diritto all’abitare studentesco” spiega Ada Perini.
Gli studenti: “Governo stanzi fondi”
“Negli ultimi anni abbiamo visto un peggioramento dei prezzi degli affitti a Torino, ora non si trova una camera sotto i 400 euro, per quel che riguarda il diritto allo studio in una città che conta più di 100mila studenti universitari i posti banditi sono stati 2099 – così Giuseppe Gulino, di Udu Torino, l’Unione degli Universitari che oggi in tutta Italia, e anche a Torino, ha piantato le tende per protesta –
Chiediamo di investire nel diritto allo studio, chiediamo al Governo di stanziare dei fondi per costruire nuove residenze pubbliche e non sprecare più i fondi del Pnrr con studentati privati che hanno prezzi elevati e inaccessibili“.