Ucraina, l’Europarlamento abbassa i riscaldamenti: “Impegniamoci come durante Covid”

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“Quello che abbiamo fatto con il Covid dobbiamo farlo per l’Ucraina. Serve un impegno collettivo per aderire a un compito che ha una portata storica. Dall’invasione della Crimea la nostra dipendenza dal gas russo è aumentata. È ora di ridurla davvero, come se fosse una crociata politica e sapendo che c’è un prezzo da pagare. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, parlando alla plenaria del Parlamento europeo. Borrell si è soffermato in particolare sull’obiettivo dell’indipendenza energetica da Mosca con un appello ai cittadini: “Abbassate i riscaldamenti delle vostre case per ridurre la dipendenza europea”.

Ucraina, Borrell: “Oggi nuove sanzioni a oltre 100 politici russi”

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“Vorrei annunciare che gli Stati membri stanno lavorando a un pacchetto di sanzioni, proprio in queste ore, che include circa 100 persone responsabili a diversi livelli del governo e della nomenclatura russa e che spero che vengano approvate prima della chiusura di questa sessione della plenaria”, ha aggiunto Borrell.

Metsola: “Abbassato riscaldamento Europarlamento, la libertà costa”

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Sul tema della dipendenza dal gas russo è intervenuta anche la presidente dell’Europarlamento, Roberta Metsola, in conferenza stampa con la premier estone Kaja Kallas dopo la plenaria a Strasburgo. “Abbiamo abbassato di un grado il riscaldamento nell’edificio del Parlamento europeo – ha annunciato -. La libertà e la democrazia hanno un costo. L’Ue deve dimostrare solidarietà, non solo nei confronti dell’Ucraina, ma anche nel far capire ai suoi cittadini quali costi ci saranno da pagare”.

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