Tecnologia e Pnrr, Trasarti: “Occorre fare sempre più formazione”

Stamattina all’Università di Firenze si è svolto un convegno sulle nuove tecnologie e competenze manageriali nell’era del Pnrr, “It’s raining management”. Graziano Trasarti, presidente dell’Istituto italiano di Project Management ISIPM: “La figura del project manager è necessaria per far sì che i progetti del Pnrr siano portati a termine con successo. Siamo ormai convinti che le competenze su questa disciplina siano imprescindibili. Queste competenze non sono ancora sufficienti. Bisogna portare sempre più formazione nei contesti del Pnrr per poter avere buoni risultati. Altro aspetto che va aspettato è l’innovazione e sostenibilità sia economica che ambientale, quindi vanno richieste nuovi profili professionali e il project manager è una figura trasversale che si adatta a questi nuovi contesti“.

Tecnologia e Pnrr, Giachetti: “Per noi è fondamentale la formazione continua”

C’è stato poi l’intervento di Cinzia Giachetti, presidente dell’Unione regionale Toscana Federmanager. “Noi come associazione da sempre raccomandiamo e facciamo la formazione continua per i nostri dirigenti. Da tempo ci siamo focalizzati sui temi non solo gestionali dei fondi finanziari, ma anche tecnologie innovative, sostenibilità, transizione digitale. Ci preoccupiamo di ricucire dei percorsi formativi ad hoc per questi manager, per farli sentire sempre aggiornati e certifichiamo le loro competenze“.

Pierini: “Siamo all’interno di una nuova rivoluzione”

Per Marco Pierini, Prorettore al Trasferimento tecnologico dell’Università di Firenze, “siamo all’interno di una nuova rivoluzione. Il tema del digitale e della sostenibilità con una vera e propria pioggia di fondi, ma in tutto questo contesto ciò che risulta fondamentale è il tema della risorsa umana. Lo vediamo anche noi all’università. Mancano le persone in grado di gestire progetti di grande dimensione e garantire i risultati attesi da questi finanziamenti. All’interno di un grande progetto che stiamo coordinando, dovevamo selezionare 8 tecnologi, siamo riusciti a reclutarne solo 7. Due di questi hanno rinunciato al posto. L’altro tema fondamentale è fornire nuove competenze a persone che hanno perso il lavoro o rischiano di perderlo. Quindi il tema della formazione continua“, ha concluso Pierini.

 

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