Si apre forse una nuova era anche per la scuola con l’approvazione della Legge di Bilancio. Oltre a prorogare la presenza di organico Covid fino al termine della attività didattica, si prospetta all’orizzonte un aumento a tre cifre dello stipendio dei docenti. Il ministro Bianchi sembra infatti pronto a esercitare pressioni sul premier Draghi per un aumento delle risorse da destinare al rinnovo contrattuale del pubblico impiego.
Scuola, aumento (forse) di 100 euro stipendio dei docenti
Stando a quanto riferito da Italia Oggi, la richiesta del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, sarà di oltre 100 euro lordi in più per gli insegnanti, 104 euro per l’esattezza. Quindi, circa 15 euro in più rispetto a quanto già stabilito, ovvero 88 euro lordi mensili. La trattiva è in corso, ma ancora non è dato sapere se le richieste del ministro Bianchi saranno pienamente accolte. Non si esclude infatti una ulteriore mediazione, ma sembra che ci siano buone possibilità di arrivare a un numero a tre cifre.
Stipendi più bassi del 14% rispetto a media europea
Soltanto poche settimane fa, il rapporto “Education at a glance” promosso da Ocse, ha evidenziato il profondo divario retributivo tra i docenti italiani e rispettivi colleghi all’estero. Un docente delle scuole superiori in Italia guadagna 39.322 euro in meno rispetto a un suo collega tedesco. Ma il divario retributivo emerge dal confronto anche con altri paesi europei. Gli insegnanti francesi guadagnano in media 2.553 euro in più rispetto agli italiani. Stesso discorso è valido per i docenti spagnoli con un divario di stipendio pari 6.882 euro rispetto ai colleghi italiani.
Germania e Italia: due modelli a confronti
Oltre ai confronti internazionali, il rapporto Ocse mette a confronto gli stipendi degli insegnati italiani con quello dei lavoratori con pari livello d’istruzione. Cosa emerge? A parità di titolo di studio, gli insegnanti risultano molto meno pagati. Rispetto alla retribuzione media di un lavoratore con titolo universitario, lo stipendio di un docente della primaria è inferiore del 35%, quello di un docente della scuola media del 29% e della scuola superiore del 24%. Niente a che vedere con il modello scolastico della Germania. Qui un docente di una scuola superiore ha uno stipendio maggiore rispetto alla media retributiva dei lavoratori con titolo universitario.