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Nel corso della manifestazione “Per lo sviluppo, i lavoro, la coesione. La responsabilità in piazza” Luigi Sbarra, il segretario generale della Cisl, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa. “Il Paese ha bisogno di coesione e unità. Non di conflitto sterile. Non è il momento in cui ci si può accontentare di essere contro. Siamo in piazza per, non contro. Per valorizzare i risultati che l’azione sindacale ha conquistato nella manovra, per migliorarla ulteriormente durante l’iter parlamentare, per indicare le nuove priorità dell’agenda sociale, per affermare il profilo di un sindacato responsabile, costruttivo, partecipativo che vuole stare dentro i processi di cambiamento“.
Pensioni, Sbarra: “Draghi e Orlando si pronuncino su riforma legge Fornero”
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“Orlando e Draghi conoscono i contenuti della nostra piattaforma per la riforma del sistema pensionistico e previdenziale. Chiediamo al governo di si pronunciarsi sulla riforma della legge Fornero. Chiediamo anche la flessibilità in uscita a partire da 62 anni conquistando il principio per cui 41 anni di contributi bastano per godersi il sacrosanto diritto alla pensione“, ha aggiunto Sbarra, parlando del prossimo round con il governo lunedì prossimo.
Manovra, la Cisl scende in piazza: “Più coesione e responsabilità”
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‘Più sviluppo, più lavoro, più coesione sociale. La responsabilità in piazza’. È questo lo slogan con cui la Cisl è scesa in piazza Santi Apostoli a Roma, per valorizzare i risultati raggiunti con la mobilitazione sindacale e rilanciare le priorità per la ripartenza del Paese che passano attraverso ‘il dialogo ed un’assunzione di forte responsabilità’. La manifestazione nazionale è stata organizzata dal sindacato di via Po dopo la decisione di Cgil e Uil di andare allo sciopero generale, non condivisa dalla Cisl, secondo cui è stata una scelta ‘sbagliata’.