Il termine “rollover” è un anglicismo, ormai comunemente entrato in uso in Italia.
Si tratta di una parola dai molteplici significati, i quali spaziano all’interno dei più vari ambiti.
A partire da quello principale e più comunemente noto, di matrice economico-finanziaria, fino ad arrivare a quello legato al gioco da casinò, per giungere, infine, alle scommesse e all‘innovativo campo dei Forex.
Il “Rollover” nel mondo della finanza
Secondo una delle principali fonti linguistiche, ovvero l’Enciclopedia Treccani, il termine è primariamente utilizzato nel comparto finanziario, così come espressamente citato dallo storico dizionario, che lo definisce, letteralmente, come una “Strategia che consiste nel rinnovare sistematicamente una posizione in contratti derivati o in strumenti finanziari, chiudendo alla scadenza la posizione aperta e accedendo contemporaneamente a una nuova con scadenza futura.”
In poche parole la funzione del “rollover” è quella di posticipare un determinato prestito, a patto di un aumento delle relative commissioni entro il periodo di scadenza successiva e comunque potendo talvolta puntare – come nel caso della proposta francese per il risanamento del debito greco nel 2014 – in formule di reinvestimento.
Come funziona il “Rollover” nel gioco
Come si è detto, il termine “Rollover” è spesso utilizzato, con varie accezioni, anche nel campo del gioco e delle scommesse digitali.
Per quanto concerne i casinò online, questa modalità si configura come un vero e proprio bonus, utilizzato anche per dare il benvenuto ai nuovi utenti degli operatori e che – il più delle volte – necessita di un numero minimo di giocate per il successivo ritiro delle eventuali vincite, configurando così una tecnica di fidelizzazione, strettamente legata al marketing, come accade anche nel caso dei free spins, da quelli senza deposito monetario fino ai giri extra, soggetti a un preventivo deposito.
Per quanto riguarda invece il settore delle scommesse, il “rollover”, in una simile accezione, riguarda la quantità di requisiti di puntata e le quote minime necessarie per il prelievo.
L’attualità del “Rollover” nel nuovo mondo del Forex
Il trading sul Forex è un’attività sempre più diffusa in campo finanziario, negli ultimi tempi, grazie anche alle possibilità di accesso offerte dal web.
In questo specifico caso il termine fa riferimento agli interessi maturati o persi nel giorno successivo all’operazione effettuata.
Il calcolo effettivo si basa sul cosiddetto “tasso di rollover”, impostato sulla differenza dei tassi di interesse tra le due valute considerate, ovvero quella “di base” e quella “quotata”.
Quello del “Rollover” è dunque un termine dai più svariati significati, sempre e comunque in riferimento al relativo settore.