Reddito di cittadinanza, come riceverlo per tutto l’anno: attenzione, però, alle regole stringenti

Il Reddito di cittadinanza decadrà per molti nuclei familiari, solo in alcuni casi sarà possibile continuare a fruire dell’erogazione.

Il beneficio in questi mesi infatti verrà ridotto e poi totalmente trasformato come anticipato dal governo che va quindi a rivoluzionare la misura.

Controlli stringenti ed importi che differiscono in base alla propria condizione economica ma anche in base alla composizione del nucleo familiare.

Chi potrà continuare a percepire il Reddito di Cittadinanza

Lo stop previsto a luglio per il Reddito di cittadinanza prevede il termine dell’erogazione del beneficio per una fetta di beneficiari, gli altri potranno continuare a prenderlo per il resto dell’anno.

reddito cittadinanza
Percepire il Reddito di cittadinanza, come fare (newsby.it)

La Legge di Bilancio 2023 ha infatti prolungato questa misura solo per alcuni nuclei di beneficiari che già percepiscono il sussidio. In particolare coloro che hanno un disabile, un componente over 60 o un minore all’interno dei nucleo saranno comunque integrati nel gruppo di coloro che continueranno a fruire del beneficio. Molti hanno scelto di aggirare il divieto andando ad aggiungere un componente anziano al nucleo familiare quindi facendo la residenza presso la propria abitazione a un genitore o un altro parente. Questa è una soluzione illecita e rappresenta un reato. Non è possibile cambiare in modo finto il proprio domicilio o la propria residenza per ottenere un beneficio economico destinato solo a nuclei specifici ovvero quelli che realmente hanno in casa un soggetto fragile o anziano.

Secondo l’articolo 43 del Codice Civile viene considerata residenza il luogo in cui è presente la dimora abituale. Dichiarare il falso in atto pubblico vuol dire essere punibili per la legge, come stabilito dal codice 483 che prevede reclusione fino a 2 anni. Quindi è possibile continuare a percepire il Reddito solo nei casi sopra descritti e comunque se ci si trova in una condizione improvvisa di difficoltà economica. In questo caso è importante generare un ISEE di tipo corrente che vada a sostituire quello precedente. L’ISEE corrente infatti permette di inquadrare la situazione attuale e non quella relativa ai due anni precedenti. In questo modo anche coloro che non percepivano il beneficio possono avere l’agevolazione entro il mese di dicembre 2023.

Successivamente ci sarà un nuovo bonus suddiviso in più parti per identificare meglio i nuclei in cui ci sono soggetti che possono lavorare e quelli che invece hanno al loro interno un soggetto minore, un anziano o una persona disabile. Per loro sarà possibile ricevere il beneficio nella formula piena e senza particolari limitazioni.

Gestione cookie