Qualità della vita in Italia: ecco
le migliori province del Paese

Quali sono le migliori province d’Italia per trascorrere una vecchiaia serena? Quali le migliori per crescere un figlio? E, ultimo ma non per importanza, quali le migliori per vivere la propria adolescenza in maniera più interessante e stimolante? Tre domande non da poco, a cui risponde il ‘Sole 24 Ore’ con un’inchiesta sulla qualità della vita che si fonda su 12 parametri per ognuna delle categorie in questione.

Qualità della vita: le migliori province d’Italia

Gli indicatori sono stati selezionati per evidenziare particolari aspetti che influenzano la qualità della loro vita. Ad ogni parametro è stato poi assegnato un punteggio per ciascuna provincia da 0-1000. E la classifica finale è il risultato della media dei punteggi conseguiti“, spiega il ‘Sole 24 Ore’.

Riguardo alla qualità della vita, sono tre le province che spiccano nelle varie categorie. E sono molto diverse tra loro, inevitabilmente. Ma con caratteristiche specifiche studiate dal ‘Sole 24 Ore’. “Cagliari – spiega il quotidiano meneghino di proprietà di Confindustria – si distingue per essere una provincia a misura di bambino. Ravenna è un luogo attraente per i giovani. Trento svetta per il benessere degli anziani“.

I problemi del sud e delle grandi città

Il ‘Sole 24 Ore’ denuncia “il ritardo generale del Mezzogiorno, che nelle tre graduatorie popola quasi sempre il fondo delle graduatorie” a proposito della qualità della vita. Anche chi svetta in classifica, tuttavia, presenta caratteristiche interessanti. “Cagliari, ad esempio, primeggia per numero di pediatri attivi e offre uno dei rapporti migliori tra retta dell’asilo nido e reddito medio dichiarato“, spiega lo studio. In cui si aggiunge che la città sarda “offre il posto al 27% dei bambini da 0 a 3 anni. Ma scende al 71° posto (sul totale delle 107 province) per qualità della vita dei giovani e al 25° per gli anziani. Nella provincia però i residenti sotto i 10 anni sono diminuiti del 14% negli ultimi cinque anni, mentre è cresciuta (+11%) la popolazione anziana“.

Nelle tre top ten, inoltre, pesa la quasi totale assenza delle grandi aree metropolitane“, spiega ancora il ‘Sole 24 Ore’. Fa eccezione “Bologna (già premiata per la Qualità della vita 2020) che guadagna l’ottavo posto per benessere dei giovani e il quinto per gli anziani. Milano e Roma appaiono solo nella top ten dedicata agli over 65, trainate dagli importi medi delle pensioni. Per i bambini, invece, si piazzano rispettivamente 42a e 18a, penalizzate dal ridotto spazio abitativo (a Milano 50 mq in media per famiglia) e sprofondano al 76° e 106° posto per i giovani, anche a causa delle difficoltà di accesso alla casa ben rappresentate dagli affitti troppo elevati“.

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