[scJWP IdVideo=”wu1ElkXT-Waf8YzTy”]
Nel corso della conferenza stampa finale della Pre-Cop26 di Milano, Roberto Cingolani, il ministro della Transizione ecologica, ha parlato di ciò che accadrà nei prossimi mesi. “Entro fine anno saranno aperte nuove pipeline e avremo una riduzione del prezzo del gas. Ma rimaniamo sulla strada dell’uscita dal gas“. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, alla conferenza stampa finale della Pre-Cop26 di Milano. “Le bollette aumentano all’80% per l’aumento del prezzo del gas e del petrolio e al 20% per quello del carbonio – ha aggiunto Cingolani -. Non si può dire che la transizione energetica aumenti il costo dell’energia. Vogliamo uscire dal gas e servono investimenti sulle rinnovabili e anche sul mix energetico“.
Cingolani: “Entro il 2030 raggiungeremo il 70% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili”
“Abbiamo un piano per raggiungere, entro il 2030, il 70% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili“, ha proseguito Cingolani. “Possiamo garantire continuità attraverso il gas. La tecnologia sta evolvendo così rapidamente che nei prossimi cinque anni la situazione sarà completamente diversa, proprio come i costi. Di questo ne sono convinto. Noi ci auguriamo che dopo il primo trimestre del 2022 ci saranno nuovi equilibri internazionali, saranno aperte nuove pipeline e quindi riusciremo a riottenere un prezzo ragionevole per il gas. Continuiamo, inoltre, a mantenerci sulla roadmap per l’uscita dal gas“, ha concluso Cingolani.