Le pensioni di settembre portano diverse novità che riguardano gli importi, sia i rimborsi del 730 che gli aumenti previsti fino a 250 euro.
I pagamenti saranno disposti a partire dal giorno 1 per coloro che hanno l’accredito bancario e secondo il calendario di Poste Italiane per coloro che invece ritirano regolarmente allo sportello. Per quanto riguarda invece il cedolino della pensione questo è già disponibile e consultabile online sul sito INPS per verificare cosa è stato inserito e quali sono gli aumenti.
Infatti per la pensione di settembre dovrebbero esserci due grandi novità, una per il corrispettivo del rimborso 730 per coloro che non hanno ancora ricevuto la rata e poi gli aumenti che saranno dati a partire da questo mese a seconda dell’importo percepito.
Pensioni di settembre più corpose: aumenti e rimborsi
Le pensioni di settembre quindi segnano una svolta importante in termini economici, il gruzzoletto potrebbe essere più elevato del solito. Per i conguagli del 730 in realtà si tratta in parte dei ritardi da parte dell’INPS che non ha ultimato i pagamenti tra luglio e agosto, come doveva essere, dall’altra invece si tratta degli incrementi che anche dovevano scattare in anticipo e invece sono slittati a settembre.
Nello specifico si tratta di un aumento percentuale dell’1.5 per gli under 75, mentre per gli over di 6.64% rispetto al proprio reddito e un aumento generalizzato della pensione a 600 euro come previsto dalla legge di Bilancio 2023. Saranno corrisposti anche gli arretrati poiché questi dovevano essere importi già calcolati che vengono erogati ora in ritardo, quindi nel cedolino sarà possibile notare la voce relativa agli aumenti e quella invece degli arretrati che saranno solo per l’adeguamento sui mesi precedenti.
Potrebbero anche esserci delle decurtazioni relativamente al pagamento delle addizionali comunali, regionali e il pagamento dell’IRPEF quindi tutto dipende da cosa è emerso dal 730 se a debito o a credito e in che misura. Molti hanno già versato e ricevuto quanto dovuto con la pensione di luglio e agosto, questo è da intendersi solo per coloro che non hanno invece ancora formalizzato la spesa per le relative tasse della dichiarazione dei redditi annuale e che abbiano scelto come sostituto di imposta l’INPS.
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Il cedolino di questo mese pertanto potrà essere molto diverso dal solito, per controllare è possibile accedere alla propria pagina personale sul sito dell’INPS con SPID o CIE e successivamente nel cassetto fiscale dove sono riportate tutte le voci, tra cui quella specifica Pensioni dove ci sono gli importi e dove vi sono tutte le specifiche per il reddito.
