La Lotteria degli Scontrini è uno degli ultimi atti del Governo Conte Bis, al centro di feroci critiche in queste settimane sia da alcuni esponenti politici (a partire da Giorgia Meloni) che degli stessi esercenti. E le polemiche sono destinate ad aumentare ora che arrivano i dati sulle possibilità di vincerla.
Lotteria degli Scontrini: la statistica parla chiaro
Secondo i numeri dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, infatti, le possibilità di essere tra i vincitori della prima estrazione della Lotteria degli Scontrini sono bassissime. Di fatto equivalgono a essere sorteggiati a caso tra tutti i cittadini italiani. I biglietti elettronici del mese di febbraio sono infatti 535.209.478, frutto di 16.749.929 transazioni complessive.
Il risultato è che per la Lotteria degli Scontrini sarà estratto un biglietto su 53 milioni e mezzo, a fronte di una cittadinanza italiana di circa 60 milioni di persone. Ci sono infatti 10 premi da 100 mila euro destinati agli acquirenti, associati ad altri 10 premi da 20 mila euro per i commercianti che avranno emesso il biglietto vincente. Il calcolo è presto fatto: se i premi sono dieci e i tagliandi 535 milioni, le possibilità sono di una su 53,5 milioni.
Più difficile della Lotteria Italia, più facile del Superenalotto
Come osserva ‘Repubblica’, sono molto più elevate le possibilità di vincere il super premio della Lotteria Italia (una su poco meno di 5 milioni di tagliandi venduti). Più complicata, rispetto a un’estrazione vincente nella Lotteria degli Scontrini, è solo l’eventualità di azzeccare un 6 al Superenalotto. In questo caso le possibilità sono di una su 622.614.630.
Certo non il massimo per uno strumento il cui scopo era quello di incentivare i pagamenti telematici contrastando l’evasione fiscale. Occorre ricordare che ogni euro di spesa equivale a un biglietto della Lotteria degli Scontrini. La prima estrazione avrà luogo questo giovedì 11 marzo e la notifica dell’eventuale vittoria arriverà via posta elettronica certificata PEC o raccomandata. Anche se le possibilità di essere la fortunata o il fortunato, come visto, sono davvero scarse.
