Lavoro, Landini: “Chiediamo proroga blocco licenziamenti”

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A Torino, dov’è in corso una delle tre manifestazioni nazionali dei sindacati in difesa del mondo del lavoro, Maurizio Landini ha risposto alle nostre domande. “C’è bisogno di cambiare questo Paese, senza il mondo del lavoro ciò non avviene. C’è troppa precarietà e sfruttamento. La qualità del lavoro e della vita delle persone deve tornare al centro degli investimenti, con le riforme di cui abbiamo bisogno. Servono politiche industriali, con un intervento pubblico“, ha dichiarato il segretario generale della Cgil. “Chiediamo che non ci sia lo sblocco licenziamenti, secondo noi si può spostare tutto al 31 ottobre, si possono affrontare con la cassa, i contratti di solidarietà. Ci si può riorganizzare senza licenziare nessuno“, ha aggiunto Landini.

Sindacalista Novara, Landini: “Divisione lavoratori determina stop dei diritti”

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Landini ha poi parlato di Adil Belakhdim, il coordinatore interregionale dei SiCobas morto a Biandrate durante una manifestazione di lavoratori della logistica. “C’è bisogno, come dice la parola sindacato, che il mondo del lavoro si unisca, perché la divisione tra lavoratori determina un arretramento dei diritti di tutti. Quello che mi ha molto colpito, ed esprimo le mie condoglianze, è che l’altra persona coinvolta e che ha causato la morte è un lavoratore dipendente, e questo dovrebbe farci riflettere tutti. Quando entra la paura che se perdo tempo perdo il lavoro sta succedendo qualcosa di sbagliato in questa società“.

Per Landini “bisogna rimettere al centro non il profitto fine a se stesso, ma la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale delle imprese. Ecco perché bisogna cambiare quelle leggi sbagliate fatte negli ultimi vent’anni e ci vuole finalmente una legge sugli appalti che stabilisca che tutte le persone che lavorano debbano avere gli stessi diritti e gli stessi contratti“.

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