In Italia non si sente parlare spesso di consulenza finanziaria anche se, soprattutto nell’ultimo periodo, sono tante le persone che iniziano a informarsi. Cercare i vantaggi e gli svantaggi della consulenza finanziaria può essere un primo e importante passo verso l’indipendenza finanziaria che in tanti ricercano.
Quando si parla di gestione dei risparmi in Italia si hanno diverse opzioni da prendere in considerazione.
Si può optare per la consulenza finanziaria bancaria, per gli investimenti fai da te o per la consulenza finanziaria indipendente. Tre soluzioni differenti, che hanno dei vantaggi e degli svantaggi.
Consulenza finanziaria, come orientarsi
Con la soluzione della consulenza finanziaria bancaria entra in gioco la figura del consulente bancario. Quest’ultimo può essere un dipendente della banca o un libero professionista. In entrambi i casi non sarà il cliente a pagare la parcella del consulente, bensì la banca stessa. Attenzione, però, a non pensare alla gratuità del servizio poiché verranno richieste delle commissioni sui prodotti acquistati.
Tra i vantaggi della consulenza finanziaria bancaria c’è, senza dubbio, il vincolo con un grande gruppo bancario che mette a riparo da possibili truffe. Inoltre i consulenti sono selezionati e sono controllati in maniera rigida dalla banca stessa. Una sicurezza in più che di certo non guasta.
Tra gli svantaggi della consulenza finanziaria bancaria, invece, c’è il legame con un solo ente creditizio e la dipendenza del consulente da quest’ultimo. Tutto ciò potrebbe precludere delle soluzioni interessanti, mentre quelle proposte potrebbero essere insufficienti.
Con la consulenza finanziaria indipendente, invece, si ha la sicurezza di avere a che fare con un consulente in grado di proporre il meglio per il cliente. Questo è possibile perché si tratta di una figura indipendente e senza vincoli. Di solito tra consulente e cliente si crea un rapporto trasparente e orientato al profitto.
Il principale svantaggio di una consulenza finanziaria indipendente è di sicuro il costo dato che il cliente paga l’intera parcella del professionista.
Un approccio differente
La soluzione? Un approccio differente ma estremamente valido. La consulenza finanziaria di Affari Miei, ad esempio, permette al cliente di trovare il giusto compromesso tra un servizio eccellente senza costi esorbitanti.
Tutto ciò si basa su un grande pilastro: alla base di ogni investimento deve esserci la formazione. Solo in questo modo si può diventare indipendenti e non avere vincoli, andando a investire come si preferisce ma in maniera mirata.
Del resto questo è l’obiettivo che ci si deve porre. Ci si deve formare al punto da essere capaci di scegliere cosa sia meglio per la propria situazione finanziaria, che deve essere in costante miglioramento.
Un servizio come “Easy Investments Formula”, ad esempio, permette di iniziare a pensare a una vera e propria pianificazione finanziaria individuale, così da svincolarsi da consulenti bancari e da professionisti, spesso pagati a caro prezzo. Formarsi e investire: è questo il connubio sul quale puntare.