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E’ un 2023 entusiasmante quello che inizia per l’Istituto Italiano di Project Management. Reduce dal successo del PMexpo, tornato finalmente totalmente in presenza e foriero di spunti e riflessioni per questo particolare ambito d’azione, ISIPM si propone di affrontare il nuovo anno con iniziative mirate rivolte ai singoli professionisti ma anche alle aziende.
Il Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza – ormai entrato nel vivo in merito ai finanziamenti provenienti da Bruxelles ma ancora a rilento nella messa a terra dei progetti, resta la dimostrazione più lampante di quanto il Project Manager sia figura estremamente necessaria al giorno d’oggi anche agli occhi dell’opinione pubblica.
PMexpo 2022 sembra proprio essere stata la call to action per eccellenza di tutte le migliori competenze italiane, e non è un caso che la partecipazione sia stata massiva, con più di un migliaio di persone passate per l’Auditorium del Massimo lo scorso 14 ottobre.
Non solo Pnrr, però: il 2023 vedrà l’Istituto Italiano di Project Management impegnato su più fronti: la risposta alle emergenze sanitarie, che abbiamo ben conosciuto nei mesi passati, le sfide dell’innovazione, la concretizzazione di idee e progetti in materia di sostenibilità, ma anche le applicazioni della materia cognitiva agli strumenti del project management in quella che si propone di essere un’evoluzione del settore su cui ISIPM è da sempre garante e allo stesso tempo precursore.