Una novità senza precedenti arriva con la Flat Tax, questo porterà ad un cambiamento radicale per varie categorie. Scopriamo di cosa si tratta e quale sarà l’impatto diretto sulla situazione finanziaria.
Il governo aveva annunciato già da tempo di voler dare seguito a una riforma fiscale tutta nuova, con un miglioramento in particolare della tassazione per dipendenti, autonomi e pensionati.
La Flat Tax ora diventa realtà, con tre aliquote e una variazione sul netto. La riforma è stata ufficialmente approvata il 16 marzo quindi non è più in fase di revisione ma sarà direttamente applicata.
Riforma fiscale approvata: la nuova Flat tax
Con la nuova Flat Tax, approvata nel Consiglio dei Ministri del 16 marzo con numero 25, c’è un pacchetto completo di riforme che è stato reso noto dal governo Meloni. Si tratta, come sottolineato dal Presidente del Consiglio, di una modifica senza precedenti per avvicinare meglio le necessità dei contribuenti e delle aziende.
Il pacchetto quindi è molto esteso, non riguarda solo le tre soglie con le differenti aliquote ma una revisione totale del sistema per dare seguito ad una maggiore equità ma anche per favorire occupazione e investimenti.
Il punto sostanziale riguarda la riduzione delle aliquote Irpef che passano da 4 a 3 (da ricordare che già il governo Draghi le aveva passate da 5 a 4). Le aliquote attuali sono del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi oltre 15 mila e fino a 28 mila euro, 35% per i redditi fino a 50 mila euro e 43% per i redditi oltre i 50 mila euro. Con la riduzione si va a perdere uno scaglione, estendendo fino a 28 mila euro la quota del 23% quindi ci sarà qualcuno che andrà a perdere sul netto e qualcuno a guadagnare. Il vantaggio sarà per i redditi bassi quindi tra i 15 mila euro e i 28 mila euro.
Effetti e variazioni importanti
L’effetto però, nonostante non sia espresso direttamente in aliquota, si ripercuote anche sulle fasce più elevate, cosa che avviene sempre quando ci sono variazioni di questo tipo. Quindi alla fine il beneficio è per tutti, anche se adesso la situazione non è chiara in termini percentuali.
Un altro impatto importante della Flat Tax riguarda la no tax area ovvero l’equiparazione per lavoratori dipendenti e pensionati. Ci sarà anche una riduzione dell’aliquota Ires per coloro che investono e assumono nuovo personale. Oggettivamente quindi si può parlare di un lavoro “preventivo” e non repressivo con possibilità di sviluppo anche future.
