[scJWP IdVideo=”7e7JmIMg-Waf8YzTy”]
Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, è intervenuto al Festival dell’Economia Civile a Firenze. A margine del dibattito sulla resilienza ai tempi del Covid nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, Orlando ha spiegato: “Al centro di questo festival c’è il tema di un incentivo alla stabilizzazione, i concorsi nella Pubblica amministrazione e un superamento di forme di precarizzazione”.
“Il decreto sulla delocalizzazione è in una fase di discussione tra noi e il Ministero dello Sviluppo economico. Quando si pensa al dialogo sociale, si deve pensare ad elementi che abbiano aperture a istanze nuove. Penso al privato sociale, al Terzo settore, ai giovani, al settore ecologico”, ha aggiunto Orlando.
Firenze, le parole del ministro Orlando
Il ministro ha poi annunciato che nel Patto per il lavoro e la crescita evocato dal premier Mario Draghi è possibile coinvolgere anche il Terzo settore e i giovani. “Bisogna aprire questa discussione – ha detto -. Perché quando si pensa alla concertazione, al dialogo sociale, si pensa sempre in qualche modo a tavoli che hanno una determinata fisionomia”.
“Forse bisogna ripensarli da un lato attraverso soggetti che abbiano una effettiva rappresentatività; dall’altro attraverso elementi che caratterizzano anche un’apertura a istanze nuove. Penso appunto al privato sociale, al Terzo settore, e penso anche ai giovani, a chi si pone il tema della conservazione e della difesa del pianeta – ha concluso Orlando -. Tutti elementi che, se sono al centro del Next Generation Eu, è giusto siano anche al centro per i soggetti chiamati a interloquire per la sua attuazione”.