Novità in tema di fattura elettronica per tutti i titolari di partita Iva. I nuovi provvedimenti, resi noti dall’Agenzia delle Entrate, entrano in vigore in questo 2021. Disponibile anche una guida che permetterà agli utenti di emettere il documento in maniera corretta.
I provvedimenti sono due e riguardano l’introduzione di altre undici nuove tipologie di fattura elettronica ordinaria e l’implementazione dei codici natura. Questi ultimi dallo scorso 1° gennaio 2021 devono necessariamente essere indicati all’interno della fattura.
A proposito dei nuovi codici, non ci sono indicazioni che suggeriscano che siano obbligatori per identificare i documenti emessi nel corso di quest’anno. Resta però fortemente consigliato indicarli nella fattura elettronica, in vista della compilazione annuale. La trasmissione delle fatture al SDI resta invece facoltativa laddove l’assolvimento dell’Iva si ottiene tramite l’inversione contabile.
Tutti i nuovi codici da indicare nella fattura elettronica
Nel caso in cui le operazioni non siano soggette all’Iva, è necessario indicare nella fattura elettronica i codici natura dell’operazione. I nuovi provvedimenti riguardano alcuni nuovi sub-codici, che rendono non più utilizzabili alcuni codici base. Ecco di quali si tratta.
- N2: operazioni non soggette
- N3: operazioni non imponibili
- N6: inversione contabile
Riguardo invece alle operazioni non soggette a Iva, bisogna indicare tali codici.
- N2.1 per le operazioni carenti della territorialità ai sensi degli articoli da 7-ter a 7-septies del dpr 633/72
- N2.2 per le operazioni non soggette all’Iva per altre ragioni.
Questi invece i codici da indicare in caso di fattura elettronica su operazioni non imponibili.
- N3.1: esportazioni
- N3.2: cessioni intracomunitarie
- N3.3: cessioni verso la Repubblica di San Marino
- N3.4: operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione. Questo codice ha carattere residuale, in quanto accoglie le altre operazioni non imponibili che concorrono alla formazione del plafond
- N3.5: operazioni non imponibili su dichiarazione d’intento del cliente. L’emissione di fatture con questo codice, quando saranno attuate le misure contro i «falsi esportatori» introdotte dalla legge 178/2020, sarà inibita se la dichiarazione risulta invalidata;
- N3.6: altre operazioni non imponibili che, insieme a quelle del codice N3.5, non concorrono alla formazione del plafond.