Rottamazione quater Agenzia delle Entrate, scade oggi il termine ultimo per versare la quarta rata, non c’è più tempo.
Il conto alla rovescia è terminato per tutti i contribuenti che hanno aderito alla Rottamazione-quater, la definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Oggi, mercoledì 5 giugno, rappresenta l’ultima data utile per procedere al pagamento della quarta rata. Grazie a una proroga di cinque giorni rispetto alla scadenza originaria del 31 maggio, stabilita dalla normativa vigente, i soggetti interessati hanno ancora un breve lasso di tempo a disposizione per mettersi in regola.
Per effettuare il versamento della rata dovuta, i contribuenti possono avvalersi dei moduli allegati alla comunicazione inviata dall’Agenzia delle entrate-Riscossione o reperibili anche sul sito ufficiale dell’ente. Le opzioni di pagamento sono varie e pensate per venire incontro alle diverse esigenze: dal portale della Riscossione si può pagare online in modo semplice e veloce; alternativamente, è possibile utilizzare l’app Equiclick attraverso la piattaforma pagoPa.
Chi preferisce metodi più tradizionali può optare per il versamento tramite gli sportelli fisici delle banche, gli uffici postali o le tabaccherie e ricevitorie che aderiscono al sistema pagoPa. È prevista anche la possibilità di effettuare il pagamento direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione su appuntamento.
Conseguenze del mancato o tardivo pagamento
È importante sottolineare che il mancato pagamento della quarta rata entro il termine stabilito comporta la perdita dei benefici derivanti dalla definizione agevolata. In caso di ritardo o versamento parziale dell’importo dovuto, quanto già corrisposto verrà considerato come acconto sul debito residuo senza possibilità di recuperare le condizioni vantaggiose previste dalla Rottamazione-quater.
La Rottamazione-quater si rivolge ai debiti affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 e offre l’opportunità ai contribuenti di sanare le proprie posizioni debitorie beneficiando dell’esclusione dalle somme dovute delle sanzioni, degli interessi iscritti a ruolo e degli altri oneri accessori normalmente applicati. Questa misura riguarda sia i debiti tributari sia altre tipologie di carichi come multe stradali e sanzioni amministrative.
I contribuenti interessati avevano tempo fino al 30 giugno scorso per presentare domanda d’adesione alla Rottamazione-quater con la possibilità di scegliere tra il saldo in un’unica soluzione o un piano rateale estendibile fino a un massimo di cinque anni (18 rate). A seguito dell’adesione, l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha provveduto ad inviare una comunicazione dettagliata contenente l’esito della richiesta d’adesione, l’elenco dei debiti inclusi nella definizione agevolata.